Trovato in strada con un proiettile in testa, 59enne muore in ospedale dopo tre giorni di agonia
Fatos Cenaj non ce l'ha fatta: proseguono le indagini su quanto accaduto al 59enne albanese, colpito alla testa da un colpo di pistola

Domenica scorsa, 8 giugno 2025, a Fontaniva il 59enne albanese Fatos Cenaj (in copertina) era stato colpito alla testa con un colpo di arma da fuoco e ricoverato all'Ospedale del capoluogo in gravissime condizioni dopo che i Carabinieri lo avevano trovato accanto ad una bicicletta a bordo strada, in una zona isolata non distante da casa, a seguito di una segnalazione.

I soccorsi di domenica scorsa
I militari recatisi sul posto, hanno effettuato i rilievi del caso, mentre il personale del Suem 118 ha prestato i primi soccorsi e poi ricoverato l'albanese, senza che si avesse ancora contezza delle reali cause dell'accaduto.

Quello che all'inizio poteva sembrare un malore, appunto, si è rivelato per quello che era proprio una volta raggiunto l'Ospedale di Padova dove la tac ha evidenziato un foro d’entrata e uno di uscita, di un colpo di pistola alla testa.
Dalle prime indagini sarebbe emerso che l'albanese, ex guardia penitenziaria, non ha precedenti e vive in Italia con la figlia e i nipoti.
Il decesso dopo tre giorni tra la vita e la morte
Di questa mattina, 12 giugno 2025, è la notizia del decesso avvenuto nel reparto di terapia intensiva di Padova, dove il 59enne non ha mai ripreso conoscenza.
Indagini in corso
Continuano frattanto le indagini dei Carabinieri per capire chi abbia sparato. Tutte le ipotesi sono all'attenzione degli investigatori: spari accidentali o un agguato, data la zona isolata in cui è avvenuto il ritrovamento?

Si sta passando al vaglio la vita dell'uomo anche se per ora non sarebbero emersi particolari che portino ad un movente o agli autori.