Travolta e uccisa mentre andava a scuola: gli infermieri dell'ambulanza puntano il dito contro il medico che l'ha soccorsa
A denunciare sono stati gli infermieri presenti sull'ambulanza, che hanno segnalato ai superiori una presunta omissione da parte della dottoressa
La morte di Eleonora Chinello, la giovane di Sant'Angelo di Piove di Sacco investita a Piove di Sacco mentre si recava a scuola in bicicletta, presenta nuovi sviluppi. A poco più di una settimana dal tragico incidente, la Procura di Padova ha esteso le indagini a una dottoressa del 118, accusata di non aver prestato le dovute cure alla ragazza, morta poco dopo il ricovero (in copertina: Eleonora Chinello).
Indagato il medico
La Procura di Padova, già impegnata a chiarire le dinamiche dell'incidente e le responsabilità del conducente, ora indaga anche sul comportamento della dottoressa del 118 intervenuta sul luogo della tragedia, in Via San Polo a Sant'Angelo di Piove di Sacco.
La 62enne, identificata come A.M.L., sarebbe accusata di omicidio colposo in concorso con il 34enne alla guida dell'auto e rifiuto di atti d’ufficio, dopo che è emerso che non avrebbe attuato alcuna manovra di soccorso diretto.
Secondo quanto riportato, a sollevare il caso sono stati proprio i colleghi infermieri presenti sull'ambulanza, che hanno segnalato ai superiori una presunta omissione da parte della dottoressa. In attesa dell’esito dell’autopsia disposta dal Pubblico Ministero, si ipotizza che la mancata assistenza possa aver compromesso le possibilità di sopravvivenza della giovane. Un accertamento particolarmente complesso, che richiede un'analisi approfondita sulla possibile incidenza di un intervento più tempestivo.
In attesa dell'autopsia
Per comprendere appieno la dinamica dell’incidente, è stata avviata anche una consulenza cinematica con l'ingegner Gherardo Fais. La perizia, che partirà l'8 novembre, esaminerà i veicoli coinvolti e verificherà la velocità della Volkswagen Golf guidata dal 34enne, ora indagato per omicidio stradale, che avrebbe viaggiato a una velocità superiore ai limiti.
Inoltre, il medico legale Antonello Cirnelli è stato incaricato di eseguire l'autopsia per determinare l’esatto nesso causale tra l’incidente e la morte, ma anche per stabilire se un’assistenza più pronta avrebbe potuto fare la differenza. In rappresentanza della famiglia di Eleonora, Studio3A-Valore S.p.A. ha nominato dei consulenti tecnici per monitorare il processo peritale, con l’obiettivo di ottenere giustizia per la giovanissima vittima.
Con il completamento degli esami appena menzionati, la Procura dovrebbe rilasciare il nulla osta per la sepoltura, consentendo così alla famiglia di Eleonora di salutare per l’ultima volta la loro figlia.
Il ricordo dei compagni di classe
Eleonora frequentava il primo anno di ragioneria presso l’istituto tecnico commerciale Lazzari di Dolo (Venezia). I compagni di scuola e i professori hanno voluto ricordarla con un messaggio commovente, pubblicando nel sito dell'istituto il cartellone e l'insieme di biglietti e dediche in suo onore, che raccontano di una ragazza dolce, sempre sorridente e amata da tutti.
Per ricordare Eleonora, avevamo parlato con il Dirigente dell'Istituto, Enrico Santini, il quale ha voluto dedicarle un pensiero:
"Purtroppo non ho avuto modo di conoscerla di persona, ma ci sono dei docenti che l’hanno conosciuta. Un professore, in particolare, mi ha raccontato che si trattava di una ragazza molto dolce e disponibile, attenta alle esigenze dei compagni. Eleonora si era fatta ben volere, e la sua perdita è stata molto pesante. Questa mattina, mentre parlavo con i ragazzi, alcuni di questi sono scoppiati in lacrime. Senz'altro, si tratta di un segno importante, che fa capire quanto fossero legati a lei".