"Furbetti" del vaccino

"Ti do 500 euro per il Green Pass": tentano di corrompere i farmacisti. Indagano i Nas

La denuncia del presidente dell'Ordine dei farmacisti della provincia di Padova, Giovanni Cirilli. Almeno tre gli episodi segnalati.

"Ti do 500 euro per il Green Pass": tentano di corrompere i farmacisti. Indagano i Nas
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Soldi in cambio di Green Pass: denunciati episodi di tentata corruzione in almeno tre farmacie nel padovano. Indagano i Nas.

"Ti do 500 euro per il Green Pass"

Il pressing sulle farmacie che dallo scorso 15 ottobre, data fatidica dell'introduzione dell'obbligo di Green Pass sul posto di lavoro, fronteggiano una richiesta di tamponi da parte dei cittadini non ancora vaccinati subito divenuta abnorme, assume a quanto pare vari risvolti. Anche, inevitabilmente, illegali.

C'è infatti chi, per evitare la temuta puntura e - a maggior ragione - le interminabili code (e spese) in farmacia per i test rapidi, ha preferito cercare l'immancabile scorciatoia. Lo ha segnalato il presidente dell'Ordine dei farmacisti della provincia di Padova, Giovanni Cirilli, che ha confermato come, in tre farmacie del nostro territorio, si siano verificati nei giorni scorsi alcuni tentativi di corruzione da parte di cittadini che, senza troppi complimenti, hanno proposto denaro al farmacista di turno in cambio dell'agognato Green Pass. Per l'esattezza 500 euro.

Una scappatoia che, se attuata, consentirebbe ai "furbetti" di entrare in possesso della certificazione verde da prima dose. Ovviamente la cifra raddoppia al pari del numero di somministrazione: mille euro per la tessera da due dosi. I farmacisti interpellati, però, anziché prestarsi al "gioco", hanno segnalato i gravi episodi all'Ordine, che a sua volta ha denunciato l'accaduto ai Nas dei Carabinieri, che stanno indagando.

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