Tenta di truffare una donna al Lidl, aggredisce l’addetto alla vigilanza poi prova a fuggire con i complici
L'uomo aveva chiesto insistentemente denaro a una signora intenta a fare la spesa, con la scusa di voler finanziarie un’organizzazione no profit per sordo muti.
Con nota diramata dalla Centrale Operativa per segnalazione di quattro persone a bordo di una Volkswagen che si stavano dando alla fuga dopo aver aggredito personale di vigilanza del LIDL in via Callegari, le Volanti del Commissariato STANGA sono immediatamente intervenute, rintracciando l’auto con a bordo quattro persone di nazionalità rumena, di 34, 37, 21 e 17 anni.
Tenta di truffare una donna al Lidl, aggredisce l’addetto alla vigilanza
La segnalazione era scattata poco prima, in quanto il 34enne si era introdotto all’interno del supermercato, con tanto di cartellina e fogli firma, chiedendo insistentemente denaro a una signora intenta a fare la spesa, con la scusa di voler finanziarie un’organizzazione no profit per sordo muti.
L’addetto alla sicurezza, accortosi di quanto stesse accadendo e sospettando che si trattasse di un raggiro, ha invitato l’uomo ad allontanarsi e a non infastidire la clientela, ma il 34enne, per tutta risposta, aggrediva il vigilante senegalese del ’64 aiutato da altri suoi due connazionali, sopraggiunti poco dopo e dando il via ad una colluttazione.
Intervenivano anche il direttore e un cliente del supermercato in soccorso all’addetto alla sicurezza e, all’altezza delle casse, venivano raggiunti da una 37enne rumena che aggrediva anch’ella il cittadino senegalese e il cliente intervenuto in soccorso, per poi darsi a precipitosa fuga a bordo dell’auto con gli altri 3 connazionali.
Accompagnati in Questura, i 4 aggressori, tutti risultati gravati da precedenti specifici di Polizia, sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato per il reato di lesioni personali aggravate in concorso, il minore e il 34enne anche per porto di oggetti atti a offendere, in quanto entrambi trovati in possesso di uno spray al peperoncino di cui non è consentito il porto e, quest’ultimo, anche per il reato di tentata truffa.
Il plauso di Zaia
“Ha dimostrato un coraggio e un senso del dovere non comuni, affrontando quattro malintenzionati e subendone l’aggressione. Con il suo gesto ha consentito alla Polizia di mettersi sulle tracce e bloccare gli aggressori in fuga. Esprimo all’addetto alla sorveglianza le mie congratulazioni per la dedizione dimostrata insieme agli auguri affinché si rimetta al più presto. A conclusione di questa vicenda spero che il suo coraggio a difesa delle persone presenti possa trovare un riconoscimento ufficiale”.
Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’aggressione avvenuta a Padova al supermercato di via Callegari da parte di quattro cittadini stranieri, che si fingevano sordomuti, ai danni di un vigilante e conclusasi con altrettante denunce grazie al rapido intervento di una pattuglia delle Volanti.
“Quella contro questi malintenzionati è stata una risposta collettiva – sottolinea il Governatore – che mette in risalto quanto sia importante la richiesta di sicurezza e legalità che viene dai cittadini. Oltre che all’addetto alla vigilanza esprimo il mio plauso alle persone che lo hanno soccorso e aiutato e agli agenti della Polizia di Stato che tanto brillantemente hanno identificato i protagonisti della truffa e dell’aggressione”.