Svaligiarono la banca Mps di Padova: rapinatori trasfertisti in carcere
L'operazione della Polizia di Bologna ha assicurato alla giustizia i membri della banda
L'operazione della polizia di Bologna ha consentito di smantellare una banda dedita alle rapine-
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Oltre 300mila euro: questo il bottino complessivo delle tre rapine in banca attribuite alla banda sgominata nei giorni scorsi dalla squadra Mobile di Bologna, al termine di un'indagine coordinata dal Pm Stefano Dambruoso che ha portato all'esecuzione di sette misure cautelari (sei in carcere e una ai domiciliari). Gli indagati sono tutti napoletani individuati anche grazie all'esame dei filmati della videosorveglianza delle banche, oltre a testimonianze e accertamenti sulle 'celle' telefoniche.
I colpi attribuiti, a vario titolo, ai componenti della banda sono tre: al Banco Desio di via della Ferriera a Bologna (maggio 2019, bottino 66mila euro), alla Banca di Piacenza di Cadeo, nel Piacentino (giugno 2019, bottino 90mila euro) e al Montepaschi di Padova (settembre 2019, bottino 160mila euro).
Rapine in trasferta con un modus operandi collaudato
Il modus operandi della banda dei napoletani era ricorrente e si basava su una precisa suddivisione dei ruoli. Due dei componenti della banda, incensurati, avevano la funzione di fare entrare gli altri presentandosi a volto scoperto nelle banche. Una volta all'interno i due minacciava verbalmente i cassieri per fare entrare i complici, mascherati ma senza armi alla vista. La banda non ha mai utilizzato le armi ma ha tenuto spesso in ostaggio per diversi minuti i presenti nelle diverse filiali.
Alcuni degli indagati erano stati già arrestati lo scorso novembre dai Carabinieri per un 'colpo' dalle modalità analoghe compiuto in una banca di Comacchio (Ferrara).