Studentessa morta a scuola a Montagnana, disposta l'autopsia sul corpo della 16enne
Le indagini sono affidate alla Procura di Rovigo: "L'esame autoptico dovrà accertare la dinamica e le cause del decesso. Aperto procedimento contro ignoti"
Nell'istituto superiore Jacopo da Montagnana, così come in tutta la cittadina padovana, sono giorni di grande dolore dopo la tragica scomparsa della studentessa 16enne, morta a scuola lo scorso mercoledì 9 ottobre 2024. Fin da subito, i primi accertamenti sulla vicenda hanno fatto ipotizzare a un gesto volontario, ma la Procura di Rovigo, che indaga sull'accaduto, ha deciso di disporre l'autopsia sul corpo della vittima, al fine di accertare causa e dinamica del decesso. Aperto un procedimento penale nei confronti di ignoti.
Disposta l'autopsia sul corpo della studentessa morta a scuola
A dare notizia degli ultimi sviluppi sulle indagini della studentessa morta a scuola a Montagnana è la Procuratrice della Repubblica di Rovigo, la dott.ssa Manuela Fasolato:
"Per ragioni di rilevanza pubblica della notizia in rapporto alla comunità territoriale e per una corretta informazione essendo già intervenute notizie di stampa in merito, la Procura della Repubblica di Rovigo procede con procedimento penale in fase di indagini preliminari nei confronti di ignoti per accertare la dinamica e le cause del decesso di una studentessa iscritta al terzo anno di studi presso l’Istituto di istruzione Superiore “Jacopo da Montagna”, decesso avvenuto il 9 ottobre 2024 durante l'orario scolastico.
A tal fine sono stati disposti accertamenti tecnici con conferimento di incarico autoptico a consulente medico legale nella giornata di venerdì 11 ottobre 2024, con avviso ai familiari della giovane".
Si ipotizza il gesto volontario
La tragedia si è verificata nel corso della mattinata di mercoledì 9 ottobre 2024 all'istituto superiore Jacopo da Montagnana.
Una studentessa di 16 anni, dopo aver chiesto alla docente di andare al bagno, è stata ritrovata senza vita nel cortile della scuola. La tragica scoperta, fatta da un collaboratore scolastico, è avvenuta dopo che compagni e insegnante si sono preoccupati considerata la prolungata assenza in classe.
"Il giorno del decesso - prosegue la nota della Procura di Rovigo - sono intervenuti sul luogo del fatto i militari in servizio presso il NORM di Este e la Stazione dei Carabinieri di Montagnana che, unitamente al personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Padova, hanno effettuato i primi rilievi inviandoli alla Procura e hanno messo la salma a disposizione della autorità giudiziaria; secondo una prima ricostruzione apparirebbe trattarsi di una condotta volontaria in quanto la giovane risulterebbe essersi lanciata nel vuoto dalle scale di emergenza".
Per gli inquirenti, quindi, la prima ipotesi sull'accaduto sarebbe da riferire a un gesto volontario della giovane, la quale si sarebbe lanciata da una finestra al secondo piano della scuola. La caduta al suolo, purtroppo, è stata fatale. Nonostante l'immediato intervento dei sanitari del Suem 118 e l'arrivo di un'eliambulanza, infatti, i tentativi di rianimarla si sono rivelati vani.
In merito alla vicenda, il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
12enne travolta da un treno mentre attraversa il passaggio a livello
Proprio a poche ore di distanza dalla vicenda di Montagnana, anche a Padova, purtroppo, una ragazza giovanissima ha perso la vita in una circostanza tragica. Una 12enne di origini ucraine, infatti, è morta dopo essere stata investita da un treno all'altezza di via Friburgo.
La giovane era con un gruppo di adolescenti che, secondo una prima ricostruzione, stavano attraversando i binari nonostante le sbarre del passaggio a livello fossero abbassate. La 12enne, ultima del gruppo, non sarebbe riuscita a evitare l'arrivo della locomotiva.