Spaccio di droga davanti a un bar di Padova, il Questore lo chiude per 30 giorni
I cittadini si sono lamentati diverse volte del giro di spaccio che coinvolgeva il bar finché la Polizia non ha iniziato a tenere d'occhio il locale.

Nella giornata di lunedì 3 agosto 2025 è stata eseguita la sospensione per 30 giorni dell'autorizzazione per la vendita di alimenti e bevande, oltre a quella per i tabacchi, per un bar di Padova.
Droga e arresti davanti al bar
È stato il Questore, Marco Odorisio, a disporre la sospensione del locale, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini per il giro di spaccio presente. Infatti, la Squadra Mobile ha disposto degli appostamenti per controllare la situazione, due dei quali hanno portato a due arresti separati.
Nello specifico, il primo arresto è avvenuto il 1° agosto quando un cittadino marocchino è stato fermato in possesso di diverse dosi di cocaina dopo averne venduta una a un cittadino italiano. L'altra cattura è avvenuta quando un cittadino tunisino è stato sorpreso a cedere una dose proprio davanti all'ingresso del bar di via Facciolati.
Di fatto, grazie alle missioni di sorveglianza si è scoperto che il locale era una "base operativa" degli spacciatori, anche come punto di ritrovo e di vendita. In particolare, la Squadra Volante e la Squadra Mobile hanno confermato che molti dei clienti, in gran parte stranieri, hanno dei precedenti, anche legati allo spaccio.
Per questo motivo, il Questore ha deciso di sospendere la licenza per 30 giorni del bar ex art. 100 T.U.L.P.S., che è gestito da due donne straniere di 58 e 32 anni.