Spacciatori sorpresi in pieno giorno nei parchi cittadini e nel parcheggio di una chiesa
Gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto tre tunisini e un italiano, intenti a distribuire droga in pieno giorno e noncuranti nemmeno di chi vi fosse.
Le pattuglie della Squadra Mobile, mercoledì 6 novembre, hanno arrestato un ventiseienne tunisino che, all’interno dei giardini San Carlo, non curante della presenza di alcune donne e di un paio di bambini, era seduto su una panchina in atteggiamento “di attesa” dell’acquirente di droga. Lo stesso, vedendo avvicinare gli operatori di polizia ha tentato di sottrarsi al controllo, ma è stato prontamente bloccato dai poliziotti. Il giovane tunisino, con diversi precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di due dosi di hashish di 15 grammi complessivi, una banconota di 20 euro accartocciata ed un coltello tattico militare con una lama di circa 10 cm, tutto oggetto di sequestro penale. Il giovane, peraltro, pochi mesi fa, aveva tentato di aggredire con una forbice un suo connazionale.
Il ventiseienne, pertanto, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per porto ingiustificato di arma, con l’aggravante di averla portata in un parco pubblico. Dopo il giudizio per direttissima lo stesso è stato sottoposto alla misura del divieto di dimora nella provincia di Padova e, in quanto irregolare sul territorio, è stato portato al CPR di Gradisca d’Isonzo per il definitivo allontanamento del territorio nazionale.
Arrestato un tunisino di 47 anni
Nella giornata di venerdì 8 novembre, le pattuglie della Squadra Mobile della Questura di Padova hanno assestato altri tre duri colpi al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree verdi e limitrofe. In particolare, nel pomeriggio, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un 47enne straniero sorpreso a spacciare cocaina in zona Largo Europa. I poliziotti hanno assistito allo scambio di droga tra lo spacciatore, sopraggiunto a bordo di una bicicletta, e un acquirente italiano, e hanno fermati entrambi sul fatto. Lo spacciatore, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una banconota da 50 euro oggetto del precedente scambio e di un’ulteriore dose di cocaina per il peso di 0,63 grammi. L’acquirente, invece, ha consegnato spontaneamente la dose di cocaina appena acquistata di 0,65 grammi, confermando l’avvenuto scambio.
Il 47enne tunisino, con precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti e porto abusivo di armi, è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione del rito per direttissima. Nella mattinata di sabato 9 novembre si è svolta l’udienza in Tribunale, nella quale il Giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta per l’espulsione: anch’esso, irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto e collocato dagli agenti della Questura presso il CPR di Milano ai fini dell’allontanamento definitivo dal territorio nazionale.
Arrestato un 18enne e fermato un minorenne
Sempre nella serata di giovedì 8 novembre, gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un 18enne e denunciato in stato di libertà un minorenne, entrambi di origini tunisine, all’interno dei Giardini San Carlo, colti in flagranza mentre spacciavano cocaina. I due giovani sono stati notati dai poliziotti mentre, guardandosi intorno con aria circospetta, hanno avvicinato diversi giovani con l’intento di proporgli qualcosa. Dopo qualche minuto, è giunto un soggetto in moto che ha parcheggiato nei pressi dell'area verde, attirando l’attenzione dei due spacciatori i quali, avvicinatisi, gli hanno ceduto una bustina di colore bianco contenente cocaina in cambio di una banconota di 50 euro. Prontamente, gli agenti della Squadra Mobile che avevano assistito allo scambio, sono intervenuti bloccando i due giovani spacciatori i quali, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di 90 euro in banconote tutte accartocciate, compresa quella da 50 euro oggetto della precedente cessione.
L’acquirente, anch’esso sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso della dose di cocaina appena acquistata, per un peso di grammi 0,60, e denunciato per porto abusivo d’arma poiché disponeva di un tirapugni in metallo nel sottosella del proprio motociclo. Il 18enne tunisino, invece, con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per la celebrazione del rito per direttissima. Nella mattinata di sabato 9 novembre si è svolta l’udienza in tribunale, all’esito della quale il Giudice ha convalidato l’arresto e concesso il nulla osta per l’espulsione: anch’esso, irregolare sul territorio nazionale, è stato condotto e collocato dagli agenti della Questura presso il CPR di Milano ai fini dell’allontanamento definitivo dal territorio nazionale. Il minore è stato denunciato in stato di libertà per concorso nello spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso una Comunità, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Spaccio nel parcheggio della Chiesa della Madonna Pellegrina
Le pattuglie della Squadra Mobile nella stessa settimana hanno tratto in arresto un cittadino italiano intento a spacciare hashish nei pressi di una Chiesa. Il 56enne, già noto per i suoi precedenti reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è stato individuato nel parcheggio della Chiesa della Madonna Pellegrina, dove è stato visto a bordo di un’autovettura condotta da un altro cittadino italiano, poi identificato. Gli agenti della Squadra Mobile, appostati in osservazione, avevano notato un rapido scambio di mani tra i due occupanti l’autovettura e successivamente l’allontanarsi dei due soggetti in direzioni diverse: il passeggero era sceso dall’autovettura per portarsi all’interno di un bar nelle vicinanze; il conducente aveva ripreso la marcia in direzione via Cavallotti.
Il tempestivo intervento dei poliziotti ha permesso di bloccare entrambi i soggetti e di appurare che il conducente dell’autovettura aveva appena acquistato dal passeggero 5,42 grammi di hashish, pagando la somma di 50 euro. Lo spacciatore, invece, è stato ritrovato in possesso di altro hashish e del denaro pagato dall’acquirente.
Successivamente, gli agenti della Squadra Mobile, convinti che lo spacciatore fosse in possesso di ulteriore sostanza stupefacente, hanno prontamente effettuato una perquisizione presso l’abitazione dello stesso, rinvenendo due porzioni di hashish: 20,75 grammi nascosti nel giardino condominiale e 7,15 grammi sul terrazzo privato dell’arrestato. Dagli accertamenti successivi, inoltre, è emerso che sempre quel soggetto in passato aveva riportato diverse condanne per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. Pertanto, il cinquantaseienne è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, su disposizione del pubblico ministero sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e, successivamente a giudizio direttissimo, sottoposto all’obbligo di firma.