Dossier illegali e spionaggio

Sospettato un avvocato padovano dietro i dati rubati su Marcell Jacobs

Stando a quanto riportato, il legale avrebbe avuto contatti con Gallo già dai primi giorni di agosto 2021, poco dopo la storica vittoria di Jacobs alle Olimpiadi. Da lì, avrebbe fornito indicazioni specifiche sui periodi da monitorare

Sospettato un avvocato padovano dietro i dati rubati su Marcell Jacobs
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Emergono dettagli sorprendenti nell’indagine della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Milano su una rete di cyber-spionaggio che ha violato la privacy di numerosi personaggi pubblici, tra cui Marcell Jacobs, campione olimpionico dei 100 metri. Al centro della vicenda spicca la figura di un avvocato padovano, accusato di aver commissionato il dossieraggio ai danni dell'atleta, a soli giorni dalla sua vittoria a Tokyo 2020 (in copertina: Marcell Jacobs).

Hackerati i telefoni di Jacobs e del suo staff

Secondo quanto riportano gli atti dell’inchiesta, il legale avrebbe richiesto l’intervento di Carmine Gallo, ex funzionario di polizia e CEO dell’agenzia investigativa Equalize, ora ai domiciliari. L'ex militare, a sua volta, avrebbe coinvolto due hacker di alto profilo, Lorenzo Di Iulio e Gabriele Pegoraro, per portare a termine il dossier illegale.

Gabriele Pegoraro

Pegoraro, dirigente della Bitcorp, società che svolge anche intercettazioni per la Procura di Milano, avrebbe ricevuto da Gallo il mandato di sorvegliare le comunicazioni di Jacobs e del suo staff tramite l’installazione di un trojan sui loro dispositivi.

Lo stesso hacker, originario di Vicenza, sarebbe stato incaricato di creare quattro dossier riservati su figure di alto profilo, tra cui Gianni Dragoni, caporedattore del Sole 24 Ore, Giovanni Gorno Tempini, presidente del cda di Cassa Depositi e Prestiti, Giuliana Paoletti, console onorario del Regno di Danimarca, e Guido Rivolta, dirigente responsabile della comunicazione di Cdp. In merito, ne abbiamo parlato nel seguente articolo.

Coinvolto un avvocato padovano

Il coinvolgimento di un avvocato padovano, attualmente ignoto, aggiunge un ulteriore strato di complessità e sorpresa alla vicenda. Gli inquirenti sono al lavoro per identificare questa figura chiave, che sembra aver avuto contatti con Gallo già dai primi giorni di agosto 2021, poco dopo la storica vittoria di Jacobs alle Olimpiadi.

Dai messaggi intercettati emerge un’intensa pianificazione, in cui il legale avrebbe fornito indicazioni specifiche sui periodi da monitorare, garantendo un pagamento anticipato e una presenza affidabile nelle comunicazioni con Gallo, per assicurarsi il buon esito del "lavoro".

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