Il caso

Sindaco di Cadoneghe minacciato dai rom sui social

E' finito nel loro mirino per il suo proposito di sgomberare il campo di via Frattina.

Sindaco di Cadoneghe minacciato dai rom sui social
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Sindaco di Cadoneghe minacciato dai rom sui social.

Sindaco minacciato dai rom perché vuole chiudere il campo

«Bisogna mozzargli mani e piedi»: questa la minaccia apparsa su  Facebook per il sindaco di Cadoneghe. Il destinatario è Marco Schiesaro, primo cittadino del paese padovano reo di voler sgomberare il campo nomadi di via Frattina, in cui al momento abitano circa 25 persone.

Il sindaco di Cadoneghe si è già incontrato più volte dall'ottobre dello scorso anno con i residenti del campo per trovare soluzioni abitative alternative, ma senza riuscire a trovare un accordo. Ora queste minacce che surriscaldano ancora di più una situazione esplosiva.

"Vogliamo far rispettare la legalità"

"Fino a ieri certa politica a Cadoneghe non muoveva un dito per la legalità, per il rispetto. Per una soluzione vera e concreta ai campi rom. Perché la legge sia veramente uguale per tutti. Alcuni di loro, cosa fanno? Minacciano. Complimenti!", così ha risposto il sindaco alle minacce sui social. I rom, dopo che il fatto è balzato agli onori delle cronache, hanno chiesto scusa per le minacce sui social ma la soluzione abitativa per loro resta ben lungi dall'essere trovata.

 

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