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A Campo San Martino
Si tuffa nel Brenta per salvare un 23enne, ma viene trascinato via dalla corrente: trovato il corpo di Bogdan Cristoiu
La salma del 30enne è stata ritrovata nella serata di domenica 14 luglio 2024 intorno alle 22.40: proseguono le ricerche per trovare l'altro ragazzo di 23 anni
Nella serata di ieri, domenica 14 luglio 2024, i vigili del fuoco sono intervenuti nelle acque del Brenta nella zona di Campo San Martino, dopo che due ragazzi sono stati trascinati via dalla corrente. Uno dei due, di 30 anni, è stato trovato morto a seguito di una lunga ricerca da parte dei sommozzatori (in copertina: Bogdan Stefan Cristoiu, il 30enne ritrovato morto).
Scomparsi mentre cercavano un pallone
L'intervento è iniziato nel pomeriggio, verso le 17.30. I vigili del fuoco sono intervenuti all'altezza del ponte di Via Bassa, nella zona di Campo San Martino, per mettersi alla ricerca di due ragazzi, un 23enne e un 30enne, trascinati via dalla corrente.
Al lavoro i sommozzatori di Venezia, le squadre fluviali con il gommone, gli esperti di topografia applicata al soccorso e l'elicottero del reparto volo di Bologna, con la collaborazione dei Carabinieri e del personale Suem 118.
Secondo le ultime ricostruzioni, Ramesh Ganegedara, 23enne dello Sri Lanka, si sarebbe tuffato in acqua per fare un bagno quando, per via della corrente troppo forte, non è più riuscito. Immediato è stato l'intervento di Bogdan Stefan Cristoiu, 30enne di Curtarolo, il quale aveva perso un pallone in acqua e, sentendo le grida di Ramesh, si è subito tuffato in acqua, riuscendo ad afferrare la mano del ragazzo, ma venendo trascinato via con lui.
Trovato il corpo del 30enne
Un primo aggiornamento si è avuto verso le ore 22.40, quando i sommozzatori sono riusciti Bogdan Stefan Cristoiu. Il ragazzo è stato ritrovato all'interno di una risacca del fiume, a quattro metri di profondità. Ancora in corso, invece, le ricerche del 23enne.
Il cordoglio
Il Sindaco di Curtarolo, Martina Rocchio, ha voluto dedicare al 30enne un post sui social, ricordando l'atto di eroismo del ragazzo:
Sulla vicenda, anche il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha voluto scrivere un messaggio sulla perdita del 30enne, mostrando la propria vicinanza alla famiglia. Di seguito, il post pubblicato sui social dal Governatore:
