Si chiude in auto e tenta di farla finita respirando il gas di scarico: 53enne salvato all'ultimo dai Carabinieri
Una volta tirato fuori dal veicolo, il 53enne è stato preso in cura dal personale del 118 che lo ha trasportato all'ospedale civile di Padova per intossicazione da monossido di carbonio
Ha cercato di farla finita collegando un tubo di gomma a quello di scappamento della sua auto. Poi si è chiuso nel veicolo, in attesa che il fumo invadesse l'abitacolo. Un tentativo di suicidio che però, nella nottata di sabato scorso, 6 luglio 2024, è stato sventato a Rovolon. I militari dell'Arma, infatti, sono intervenuti all'ultimo, salvando la vita di un 53enne (in copertina: immagine di repertorio).
Un veicolo sospetto nel parcheggio
E' un dramma scampato quello che nel corso della notte di sabato 6 luglio 2024 si è verificato a Bastia di Rovolon: i Carabinieri di Lozzo Atestino, infatti, sono intervenuti nel parcheggio di Via Giovanni Paolo II, salvando la vita a un 53enne trovato privo di sensi all'interno del proprio veicolo.
I militari sono stati allertati tramite una telefonata al 112, nella quale è stata segnalata la presenza di
un'auto con il motore acceso all'interno del parcheggio, con un tubo di gomma collegato tra l'abitacolo e il tubo di scappamento.Il salvataggio
Sembrava fosse ormai troppo tardi per il 53enne, il quale non rispondeva agli agenti. Con le portiere dell'auto chiuse dall'interno, i militari hanno dovuto forzare il bagagliaio del veicolo, così da estrarre l'uomo e permettere al gas di fuoriuscire dal veicolo.
In seguito, il 53enne è stato preso in cura dal personale del 118, che lo hanno trasportato all'ospedale civile di Padova per intossicazione da monossido di carbonio. Fortunatamente, sebbene avesse perso i sensi prima dell'arrivo dei Carabinieri, l'uomo non aveva respirato abbastanza gas da essere in pericolo di vita.