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Atti osceni
Si avvicinava alle ragazzine nel parco toccandosi le parti intime, una mamma lo riconosce e lo denuncia
Il primo episodio e settembre con la ripresa delle lezioni alle scuole medie
I genitori hanno seguito le figlie e hanno visto l'uomo, era a scuola con la mamma di una delle ragazzine
Si avvicinava alle ragazzine nel parco toccandosi le parti intime, una mamma lo riconosce e lo denuncia
Si appostava nel parchetto di Maserà e aspettava che passassero le ragazzine delle medie per compiere atti osceni. Tutto è cominciato a settembre con la ripresa della scuola, ma la prima segnalazione è stata ad ottobre quando delle minorenni hanno confidato alle loro madri la presenza di un uomo che, in più occasioni, intercettandole all’uscita di scuola o nel parco Cavalieri di Vittorio Veneto, si era avvicinato a loro toccandosi in maniera inequivocabile le parti intime. L’uomo, un 42enne del luogo, si mostrava senza timori: solo una volta aveva desistito poiché interrotto dalla presenza di una mamma.
I genitori, preoccupati per quanto raccontato dalle figlie, si sono organizzati per seguirle a distanza di sicurezza e, raggiunto il parco, hanno visto l’uomo che stava per avvicinarsi alle minori con chiare intenzioni, confermando così il racconto delle ragazze. In quell’occasione però una delle mamme aveva riconosciuto L'"esibizionista" perchè era stato un suo compagno di scuola.
La mamma di una delle ragazzine ha riconosciuto il maniaco
Alla luce dei fatti i genitori si sono quindi rivolti ai carabinieri di Albignasego a cui hanno esposto i gravi episodi che si stavano verificando a Maserà. I militari hanno iniziato immediatamente a perlustrare il parco pubblico e le vie limitrofe indicate intercettando il sospetto, riconosciuto poi come il presunto autore del reato e lo hanno portato in caserma. Il 42enne è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per l’ipotesi di reato di atti osceni in luogo pubblico continuato ed è stato sottoposto dal Gip alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese ed ai luoghi frequentati dalle stesse, ossia scuole medie e luoghi frequentati abitualmente dalle minori, tra cui il parco “Cavalieri Vittorio Veneto“ e le vie adiacenti.
