Voleva stupire i suoi follower con video spettacolari, ma alla fine si è ritrovato con un lungo elenco di multe e il ciclomotore sospeso. Protagonista della vicenda un diciannovenne di Camposampiero, già noto alle forze dell’ordine, che da tempo pubblicava sui social filmati in cui si esibiva in impennate, sgommate e manovre azzardate sulle strade della zona.
L’alt della polizia e la fuga
Martedì 16 settembre una pattuglia della Polizia Locale, coordinata dal comandante Antonio Paolocci, ha riconosciuto il giovane mentre sfrecciava a bordo del suo mezzo. Gli agenti gli hanno intimato l’alt, ma il ragazzo ha preferito darsi alla fuga, innescando un inseguimento durato pochi minuti. Per evitare rischi alla circolazione, i vigili hanno deciso di interrompere la corsa, annotandosi però il numero di targa.
Nei giorni successivi, il diciannovenne è stato convocato al Comando, dove gli sono state contestate diverse infrazioni: mancato rispetto dell’alt, manovre pericolose, velocità eccessiva, assenza del certificato assicurativo e revisione mai effettuata. Al termine degli accertamenti il ciclomotore è stato sospeso dalla circolazione e al ragazzo sono stati sottratti punti dalla patente.
La campagna di sensibilizzazione
«Non si tratta di semplici bravate – ha spiegato il comandante Paolocci – ma di comportamenti che mettono a rischio la vita di chi guida e degli altri utenti della strada. Pubblicare questi video sui social, inoltre, alimenta un pericoloso effetto emulazione tra i giovani».
L’intervento della Polizia Locale rientra in una campagna di sensibilizzazione dedicata alla sicurezza stradale e rivolta in particolare ai neopatentati, per prevenire incidenti e scoraggiare chi trasforma le strade in improvvisati circuiti da esibizione.