Sfasciò le poste per avere il reddito di cittadinanza, sarà espulso
Il Viminale in azione per espellere il marocchino che dovrà restituire oltre 4000 euro.
Sfasciò le poste per avere il reddito di cittadinanza, sarà espulso.
Sfasciò le poste per avere il reddito: dovrà restituirlo
Lo scorso 7 gennaio aveva sfasciato l'ufficio postale di Piove di Sacco per avere il reddito di cittadinanza. Il 39enne marocchino, pur non avendo i requisiti idonei per ottenerlo, si è visto accreditare il sostegno al reddito per alcuni mesi. Adesso l'uomo, che ha creato problemi negli uffici postali altre volte, dovrà restituire la somma di 4469 euro di indennità percepita finora.
La Guardia di Finanza, infatti, ha scoperto che il 39enne aveva dichiarato il falso, affermando di avere una residenza senza realmente possederla, denunciandolo.Piano del Viminale per espellerlo
Il fascicolo di Abdelouhaed Atourabi è arrivato fino al Ministero degli Interni. Luciana Lamorgese e il sottosegretario Achille Variati si sono personalmente impegnati per fare in modo che lo straniero dimostratosi aggressivo, violento e pericoloso, sia al più presto espulso dal territorio nazionale.