Se n'è andato all'improvviso dopo l'ultima serata con la sua squadra di basket
Tutti sorpresi dalla prematura scomparsa di un concittadino che è sempre stato un esempio per l'intera gioventù

Dario Rigon, già apprezzato giocatore, poi allenatore ed infine dirigente del Basket Union Vigonza si è spento lasciando nello sconforto la comunità non solo sportiva di Vigonza nella quale era di esempio nello sport che lui coniugava meglio nella pallacanestro, soprattutto quella padovana alla quale ha dato molto.
Il cordoglio del mondo civile e sportivo
"Ci sono delle notizie che lasciano senza parole. Conoscevo Dario Rigon da quando ero bambino. L'ultima volta l'ho visto a Pasqua per un saluto ed un augurio. Dario si è sempre dedicato alla comunità ed ai giovani; era un pilastro di Vigonza sportiva e non solo; era un esempio per tutti noi. Esprimo la mia vicinanza alla moglie Alessandra e ai figli Alessandro e Simone".

"Il presidente di Fip Veneto, Fabio Crivellaro, assieme a tutto il movimento cestistico regionale esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Dario Rigon, dirigente storico e attivissimo di Basket Union Vigonza. Ai parenti giunga l'abbraccio della famiglia del basket veneto», è il messaggio postato dalla federazione regionale".

Un malore fatale
Dario Rigon, 64 anni, tra i fondatori della Basket Union Vigonza e volto arcinoto della pallacanestro locale dove era molto amato e stimato, era andato ad Adria con la squadra di basket BUV (Basket Union Vigonza) per una partita. Di ritorno ha cenato con i ragazzi e poi è tornato in famiglia ma, una volta a casa, ha perso conoscenza ed i sanitari del Suem immediatamente chiamati, non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.

Rigon commerciava da anni in pellami per una ditta di Noventa Padovana ma continuava a far parte della società sportiva della quale era stato tra i fondatori.