"Scusa, ci dai una mano?", ma era solo un pretesto: così una baby gang ha rapinato tre minorenni
Grazie alle testimonianze delle vittime, oltre al ritrovamento di alcuni vestiti compatibili con quelli indossati dai responsabili, i Carabinieri sono riusciti a incastrare quattro giovani, residenti tra il piovese e il Veneziano
Nella mattinata di giovedì scorso, 19 dicembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Legnaro, con il supporto di altri comandi dell’Arma, hanno eseguito una serie di perquisizioni nei confronti di quattro giovani tra i 18 e i 21 anni, residenti tra il piovese e il Veneziano, indagate per tre episodi di rapina e lesioni personali in concorso avvenuti nei primi giorni di novembre ai danni di giovani minorenni (in copertina: immagine di repertorio).
Rintracciati i responsabili
Le indagini, avviate a seguito di denunce presentate presso il comando locale, hanno permesso di individuare un modus operandi ricorrente: il gruppo avvicinava le vittime con pretesti per poi minacciarle, percuoterle e sottrarre loro denaro, cellulari e altri effetti personali. In un caso è stata mostrata anche un’arma da taglio. Le aggressioni hanno causato alle vittime lesioni giudicate guaribili tra i 3 e i 5 giorni.
Grazie alle testimonianze delle vittime, ai riconoscimenti effettuati e all’analisi delle immagini di videosorveglianza del territorio, gli investigatori sono risaliti ai presunti responsabili. Durante le perquisizioni, sono stati trovati vestiti compatibili con quelli indossati dai responsabili durante le rapine, elementi ritenuti significativi per l’indagine. I quattro indagati dovranno ora rispondere all’Autorità Giudiziaria di Padova delle accuse mosse nei loro confronti.