Rumeno ruba quasi mille litri di gasolio a camion in sosta nel padovano
Il colpo è avvenuto nel tratto Padova-Grisignano dell’A4 “Serenissima” all’altezza di Mestrino.

Tra i fenomeni ricorrenti lungo la rete autostradale, vi è il furto di carburante agli autotrasportatori in sosta notturna presso le aree di servizio e le piazzole. La tecnica, purtroppo ben collaudata e difficile da contrastare, consiste nel posizionare un autocarro dietro o davanti ad un veicolo industriale in sosta e, dopo aver forzato il tappo del serbatoio, con un ingegnoso impianto formato da una pompa elettrica e tubazioni in gomma, sottrarre il gasolio dal veicolo preso di mira travasandolo su un contenitore posizionato sul mezzo o addirittura sul proprio serbatoio come una sorta di autorifornimento, il tutto favorito dall’oscurità. I grossi tir dispongono di ingenti quantitativi di carburante poiché spesso dotati di un doppio serbatoio per cui possono essere prosciugati anche di 900 litri e oltre in un sol colpo.


Il furto all'altezza di Mestrino
Ed è grazie all’intuito degli agenti della sezione polizia stradale di Padova che nelle prime ore della mattinata di oggi, mercoledì 6 ottobre, nel tratto Padova-Grisignano dell’A4 “Serenissima” all’altezza di Mestrino (Pd), è stato sorpreso e arrestato Ilinca Ilie Vijaji, 22enne romeno in Italia senza fissa dimora, che alla guida di un furgone Renault stava ponendo in atto il classico modus operandi per sottrarre il carburante a un autotrasportatore. Al momento dell’intervento del personale di polizia, il cittadino romeno stava armeggiando con dei tubi in gomma collegati ad una pompa elettrica accingendosi ad aspirare il gasolio dal serbatoio dell’ignaro autotrasportatore. Gli operatori, vista la notevole quantità di carburante rinvenuto sul mezzo del prevenuto, pari a circa 1.350 litri stivati in 2 grossi contenitori in plastica, hanno ritenuto che il gasolio provenisse da altri furti commessi in precedenza.
L'arresto e il processo
Ed effettivamente, circa 2 km più indietro, si trovava un autoarticolato croato che presentava il tappo del serbatoio forzato. Svegliatosi l’autista aveva constatato l’ammanco di circa 900 litri di carburante sottratto senza accorgersi di nulla. Celebrato il processo per direttissima, il cittadino romeno è stato rimesso in libertà e allo stesso è stata applicata la misura del divieto di dimora nella provincia di Padova. Sequestrati il furgone e l’attrezzatura utilizzata per commettere il reato