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Violenza in famiglia
Rubano, 66enne arrestato per maltrattamenti in famiglia: salvate madre e figlia
Dopo l’ennesimo litigio, l’uomo ha sfondato una porta armato di forbici: provvidenziale l’intervento dei carabinieri.
Un uomo di 66 anni, di origini albanesi e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri nel primo pomeriggio di venerdì 16 maggio a Rubano (Padova), con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L'aggressione alla moglie
Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo avrebbe aggredito la moglie convivente, una connazionale di 59 anni, al culmine dell’ennesimo litigio per motivi economici. Dopo le minacce verbali, la situazione è degenerata: la donna, spaventata, si è rifugiata nell’ingresso di casa insieme alla figlia, barricandosi dietro una porta a vetri. L’uomo, armato di forbici, ha sfondato la porta, continuando a proferire minacce di morte.
La vittima è riuscita a fuggire in cucina con la figlia, dove si è nuovamente chiusa a chiave e ha chiesto aiuto telefonicamente a un’altra figlia, che vive altrove. Quest’ultima ha immediatamente allertato il 112.
L'intervento dei carabinieri
L’intervento dei carabinieri è stato provvidenziale: i militari sono riusciti a bloccare l’aggressore e a mettere in salvo madre e figlia, poi soccorse anche dal personale sanitario.
Durante l’intervento, le donne hanno raccontato una lunga storia di violenze e maltrattamenti mai denunciati, con episodi passati anche molto gravi. In seguito a quanto accertato, il 66enne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Padova, come disposto dalla Procura della Repubblica.
