Rissa tra minorenni in piazza dei Signori, scatta la denuncia per una 12enne e una 15enne
Le due giovanissime si sono rese responsabili di un'aggressione ai danni di una 16enne: la 15enne ha anche picchiato due agenti di Polizia Locale

I Carabinieri della Stazione di Selvazzano Dentro, della Compagnia di Padova congiuntamente alla Polizia Locale di Padova, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Venezia due ragazze di 12 e 15 anni residenti entrambe in città, poiché ritenute responsabili, in ipotesi accusatoria, dei fatti avvenuti la sera dello scorso 12 aprile 2025 in Piazza dei Signori a Padova: i reati contestati sono lesioni personali ai danni di una 16enne, mentre la 15enne è stata anche denunciata in ipotesi accusatoria del reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale solo la 15enne.
Rissa in Piazza dei Signori, denunciate una 12enne e una 15enne
La 16enne, che ha sporto denuncia, ha raccontato agli inquirenti che la sera del 12 aprile 2025 in Piazza dei Signori a Padova, per futili motivi, è stata dapprima strattonata e fatta cadere a terra, per poi essere colpita violentemente con calci e pugni al capo e al busto, non riuscendo a difendersi, il tutto filmato da altri ragazzi presenti al momento dell’evento. La vittima, ricorsa alle cure mediche presso il Pronto Soccorso di Padova, è stata dimessa con prognosi di 15 giorni.
Il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
A seguito dell’aggressione alla giovane è prontamente intervenuta una pattuglia della Polizia locale di Padova per sedare la lite, ma a loro volta i due Agenti sono aggrediti dalla 15enne e da un’altra minore in fase di identificazione, riportando lesioni con prognosi di 5 e 7 giorni. Quella sera sul posto sono giunte in ausilio diverse pattuglie dei Carabinieri e della Polizia locale, che hanno avviato congiuntamente le prime indagini giungendo all’identificazione delle due minori.
Il procedimento è in fase di indagini preliminari e gli indagati devono ritenersi non colpevoli fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.
Chiuso per 120 giorni il minimarket che ha venduto alcol alle minori
Nella serata di martedì 15 aprile 2025, il Questore di Padova Marco Odorisio ha fatto chiudere il Bepary Minimarket di Riviera Businello dopo che ha venduto alcolici alle due minorenni autrici della rissa in Piazza dei Signori.
La chiusura dell'esercizio per 120 giorni è stata scelta dopo che le due ragazze hanno acquistato dal proprietario del negozio della vodka alla fragola. Le due minori hanno consumato insieme la bottiglia e successivamente si sono recate in Piazza dei Signori, dove è iniziata una lite tra le due, ormai ubriache, e un'altra ragazza. Quando gli Agenti della polizia locale hanno provato a intervenire, sono stati a loro volta aggrediti.
"Impensabile che tra i giovani si ricorra alla violenza per aggredire un coetaneo"
“Professionalità elevata, controllo del territorio e conoscenza dell’ambiente in cui operano sono tra le chiavi essenziali che consentono al lavoro delle nostre Forze dell’Odine di dare quelle risposte di legalità che i cittadini si attendono. Lo dimostrano i Carabinieri della Compagnia di Padova che con rapidità di indagine sono giunti all’identificazione e alla denuncia delle due giovani ragazze, ritenute responsabili della grave aggressione ai danni di un’altra minore in piazza dei Signori. Esprimo i complimenti per l’operazione e un ringraziamento ai militari dell’Arma ed estendo il plauso alla Polizia locale che ha partecipato congiuntamente alle indagini, dopo che due agenti erano intervenute durante il fatto, rimanendo loro stesse coinvolte nell’aggressione”.
Queste le parole di apprezzamento del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, per il lavoro svolto dall’Arma di Padova, con il contributo della Polizia locale, che ha consentito di individuare le due presunte protagoniste dell’aggressione di una sedicenne in centro a Padova nei giorni scorsi.
“Siamo in fase di indagini preliminari e la vicenda è affidata all’Autorità giudiziaria – aggiunge il Governatore -. Intanto non possiamo tacere che non è nemmeno pensabile che tra giovani si ricorra alla violenza per procurare lesioni con prognosi di quindici giorni ad un coetaneo. È fondamentale che chi è protagonista accertato di simili azioni abbia una pena adeguata al reato e all’età, ma certa. È la via perché comprenda cosa ha commesso. Se ciò non avviene, dimostreremo di non voler investire nel futuro di alcuni ragazzi che potrebbero passare ad azioni ancora peggiori. Lo dobbiamo alla grande maggioranza dei nostri giovani, impegnati con profitto nello studio e nel lavoro che con fatica e passione si dedicano a costruire il loro domani e quello del nostro Veneto”.