Rissa con la Polizia in via Tommaseo, richiesta espulsione dall'Italia per i due richiedenti asilo nigeriani
Al momento, uno dei responsabili dovrà rispettare l’obbligo di dimora con permanenza nella propria abitazione nelle ore notturne. Per il secondo, invece, è stato stabilito il divieto di dimora a Padova
Si è tenuta lunedì mattina, 25 novembre 2024, l’udienza di convalida per i due richiedenti asilo di origine nigeriana arrestati in seguito agli scontri con la polizia avvenuti il 21 novembre in via Tommaseo a Padova (in copertina: immagine di repertorio).
Richiesta l'espulsione
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti e disposto misure cautelari differenti: il primo dovrà rispettare l’obbligo di dimora con permanenza nella propria abitazione dalle 21.30 alle 6.00 e presentarsi regolarmente alla polizia giudiziaria; per il secondo, invece, è stato stabilito il divieto di dimora a Padova con lo stesso obbligo di presentazione.
Entrambi sono stati posti sotto la gestione dell’ufficio Immigrazione della Questura di Padova, che ha già richiesto il nullaosta per il loro trasferimento al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma - Ponte Galeria. Si attende ora il completamento delle procedure per il collocamento definitivo, che potrebbe portare al rimpatrio dei due soggetti.
La rissa con la Polizia
La vicenda dello scorso giovedì, 21 novembre, ha avuto inizio quando gli agenti, durante un servizio straordinario nella zona della stazione ferroviaria, hanno ricevuto una segnalazione di spaccio. Alla vista delle pattuglie, i due sospettati hanno cercato di mescolarsi tra i connazionali presenti, ma sono stati fermati per un controllo.
Alla richiesta di esibire i documenti, i due soggetti hanno opposto un netto rifiuto, passando poi alle mani nel momento in cui i poliziotti hanno cercato di trasferirli in auto. Ne è seguita una colluttazione violenta che ha attirato l’attenzione di decine di stranieri, i quali hanno circondato gli agenti, insultandoli e cercando di ostacolare l’arresto.
Solo l’intervento di cinque volanti della Polizia, supportate da Carabinieri e Polizia Locale, ha permesso di riportare la calma. Durante il trasferimento in ospedale per accertamenti, erano state trovate dosi di marijuana pronte per lo spaccio.