Operazione dei carabinieri

Riciclaggio e ricettazione di monili d'oro rubati in furti in casa e rapine, in corso arresti e perquisizioni

Sono stati emessi due decreti di sequestro preventivo di beni e 74 di perquisizione personale e domiciliare in tutto il Veneto

Riciclaggio e ricettazione di monili d'oro rubati in furti in casa e rapine, in corso arresti e perquisizioni
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Dalle prime ore dell'alba di giovedì 13 marzo 2025, è in corso un'operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Padova finalizzata all'esecuzione dei decreti disposti dal GIP e dalla Procura della Repubblica.

Operazione dei carabinieri

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Padova ha deliberato due decreti di sequestro preventivo di beni, mentre la Procura ne ha emessi ben 74 di perquisizione personale e domiciliare nei confronti di altrettanti indagati in tutto il Veneto. Inoltre, sono coinvolte anche le province di Trento e Rimini.

Gli indagati sono sospettati per i reati di riciclaggio e ricettazione di preziosi di illecita provenienza. Di fatto, l'operazione nasce da un'indagine condotta su diverse organizzazioni dedite alla commissione di furti e rapine nelle abitazioni e sulla strada, contro anziani o gioiellerie.

Quest'operazione sta impegnando 350 militari dei Comandi Provinciali interessati e sono supportati da: un elicottero del 14esimo Elinucleo di Belluno, il Quarto Battaglione Veneto di Mestre e da diverse unità cinofile.

Alle 13:30 si terrà una conferenza stampa presso il Comando Provinciale Carabinieri di Padova a cui parteciperà anche il procuratore della Repubblica di Padova, nella quale saranno forniti maggiori dettagli.

I complimenti di Zaia ai Carabinieri

“A nome di tutte le persone per bene esprimo il plauso per i risultati dell’estesa operazione odierna dei Carabinieri di Padova con l’augurio che sia un colpo determinante nel contrasto dell’attività criminale di quei malviventi che prosperano sul riciclaggio e la ricettazione di oro, gioielli e preziosi, a loro volta frutto di furti, rapine e truffe ai danni di cittadini, troppo spesso anziani indifesi e derubati dei pochi ricordi preziosi di tutta una vita di affetti, lavoro e sacrifici. Il mio ringraziamento va al procuratore Angelantonio Racanelli, all’Autorità giudiziaria, agli uomini e le donne dell’Arma del capoluogo euganeo che supportati anche dai colleghi del 14. Elinucleo di Belluno, del 4. Battaglione Veneto di Mestre e delle Unità cinofile hanno dato una grande risposta di legalità dimostrando ancora una volta quale presidio di sicurezza siano le Forze dell’Ordine per la nostra società”.

Queste le parole del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, alla notizia dell’operazione condotta dai Carabinieri, conseguenza di un’indagine sulle attività criminali come furti e rapine in abitazioni, contro persone anziane o a danno di gioiellerie.

“Leggo della partecipazione all’operazione di ben 350 militari in tutto il Veneto e in alcune province confinanti, di due decreti di sequestro da parte del Tribunale e ben 74 di perquisizione con altrettanti indagati – sottolinea il Governatore -. Sono numeri che fanno paura, quasi quelli di una battaglia, che sottolineano quale sforzo deve essere messo in campo contro simili bande di delinquenti che devastano la pacifica vita della nostra terra, costituendo un pericolo per i beni dei cittadini, le persone più fragili, e le attività commerciali di imprenditori onesti.

Come ho avuto modo di esporre in un colloquio con il prefetto Giuseppe Forlenza di cui apprezzo l’impegno e la sensibilità in materia – conclude il presidente Zaia -, la cittadinanza ha bisogni di sapersi tutelata da ogni forma di illegalità. L’operazione di oggi è una risposta significativa delle Istituzioni contro chi pensa di poter fare del crimine una regola di vita. Ora attendiamo che la Giustizia faccia il suo corso con pene adeguate a crimini tanto odiosi e dannosi per le persone e gli imprenditori”.

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