"Questa è Padova", il video shock del trapper Baby Touché
La Città del Santo "raccontata" dal trapper di Monselice
Nemmeno dieci giorni fa ha ricevuto un foglio di via obbligatorio dalla Città del Santo... E mentre impazzano i brani Sanremesi, il trapper Baby Touché pubblica sui suoi canali social un video in cui "condanna" la "sua" Padova
"Questa è Padova", il video shock del trapper Baby Touché
La scritta "PD" che brucia, coltelli ben in vista, la ricostruzione di una scena di pestaggio. E poi lui, il protagonista, il trapper Baby Touché, spesso sotto i riflettori per la sua condotta considerata violenta e pericolosa, che canta con una pistola in mano. Simboli di una narrazione, quella del padovano, che non vuole lasciare nulla al caso.
Simboli, purtroppo, che raccontano di una città "parallela", lontana dal senso comune, alimentata dal disagio e dalla violenza. Torna a far parlare di sé Baby Touché, il trapper di Monselice che lo scorso 26 gennaio 2024 ha ricevuto dalla Questura un foglio di via obbligatorio per tre anni dalla "sua" Padova, proprio per i suoi comportamenti che metterebbero a rischio la sicurezza della collettività.
Non dimentichiamoci, quando parliamo di questo cantante, dei precedenti. In pochi mesi il 20enne ha collezionato una serie di notifiche dalle Forze dell'ordine. Il primo, in ordine di tempo, nel Vicentino nel mese di giugno del 2022 e il secondo nel Veneziano nel novembre dello stesso anno.
Poi si "salta" nel 2023, nel mese di giugno, quando Touché insieme alla sua gang avrebbe aggredito due ragazzi fuori dal Pride Village a Padova. E questo era avvenuto solo pochi giorni dopo la conclusione delle indagini per un'altra violenza, datata 14 gennaio 2022, in cui sarebbe risultato il mandante di una spedizione punitiva contro una gang rivale.
Infine ricordiamo l'episodio del mese di giugno del 2022 in cui Touché era balzato agli onori delle cronache per un suo presunto rapimento avvenuto a Milano: le immagini del trapper con il viso tumefatto, riprese all'interno di un'auto, avevano fatto il giro del web e avevano portato a una serie di arresti. A finire in manette, tra gli undici fermati dalle Forze dell'ordine, c'erano anche i trapper Baby Gang e Simba La Rue.