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Presunto aggressore e vittima entrambi denunciati: colpo di pistola forse partito per errore

Ferrato Manuele, 48enne da Vigonovo, rimasto ferito a una gamba, e Cacco Enrico, 33enne da Piove di Sacco, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo in concorso

Presunto aggressore e vittima entrambi denunciati: colpo di pistola forse partito per errore
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Ci sono importanti novità nella controversa vicenda che ha visto, ieri, l'arrivo in pronto soccorso di un uomo ferito alla gamba da un colpo d'arma da fuoco... In copertina foto d'archivio

Presunto aggressore e vittima entrambi denunciati: colpo di pistola forse partito per errore

La progressione delle indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Piove di Sacco, con il concorso del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Padova, in ordine al fatto di sangue di ieri pomeriggio in Celeseo di Sant’Angelo di Piove di Sacco, ha consentito di rinvenire e sequestrare due pistole occultate in una fioriera del giardino di un’abitazione nelle vicinanze di quella ove si sono svolti i fatti, dove erano state nascoste all’insaputa del proprietario dell’immobile.

Si tratta di una replica di una pistola Beretta 92 cal. 9, simile a quella in uso alle Forze dell’Ordine, modificata per renderla offensiva, rinvenuta con il colpo in canna e 7 munizioni nel caricatore, e di una pistola Beretta modello 34 cal. 9, anch’essa con colpo in canna e 6 munizioni nel caricatore, sulla quale sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza. Le armi sono state sequestrate, così come il bossolo del proiettile che ha attinto il ferito, esploso probabilmente da una delle due pistole, rinvenuto davanti all’ingresso dell’abitazione ove si sono svolti i fatti.

A seguito del rinvenimento delle due pistole, Ferrato Manuele, 48enne da Vigonovo, rimasto ferito a una gamba, e Cacco Enrico, 33enne da Piove di Sacco, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo in concorso.

Per quanto riguarda la dinamica del ferimento del Ferrato, si ipotizza che lo stesso possa essersi ferito accidentalmente con una delle due armi, che verosimilmente portava alla cintola dei pantaloni, maneggiandola incautamente, probabilmente perché sotto l’effetto alterante di acolici e di stupefacenti, tenuto conto che in casa del Cacco sono state rinvenute diverse bottiglie di birra vuote, un piatto che conteneva residui di sostanza in polvere, residui rinvenuti anche su un tavolino dell’abitazione assieme a mezza bustina aperta di un antinfiammatorio. Tuttavia, non si escludono ipotesi alternative e le indagini continuano per stabilire con certezza la dinamica dell’evento e le eventuali responsabilità di terzi.

Gli altri interventi dei Carabinieri nel territorio

Ieri i Carabinieri di Campodarsego hanno denunciato in stato libertà un 26enne e un 23enne, entrambi di Massanzago e con precedenti di polizia, per rapina in concorso. La sera dello scorso 7 gennaio, con un pretesto, i due conducevano la parte offesa, un 30enne di Borgoricco, in una località isolata di Massanzago, dove con violenza lo rapinavano del telefono cellulare per un credito di 500 euro vantato dall’indagato 26enne.

Ieri pomeriggio i Carabinieri di Padova hanno denunciato in stato di libertà un 63enne nigeriano per maltrattamenti in famiglia. L’uomo, per futili motivi, all’interno delle mura domestiche ha minacciato la moglie, una connazionale 52enne, verbalmente e puntandole contro due coltelli, poi sequestrati. Gli accertamenti svolti hanno consentito di stabilire che nel recente passato la donna era stata vittima di analoghi episodi di violenza, mai denunciati prima.

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