Prendevano il reddito di cittadinanza ma andavano in giro con l'auto di lusso, frode da 130mila euro nell'Alta Padovana
Denunciate 17 persone che, tra il 2021 e il 2023, hanno ricevuto fondi pubblici senza averne diritto
Di recente, la Guardia di Finanza ha scoperto una frode legata all'indebita percezione del reddito di cittadinanza per un totale di oltre 130.000 euro. Grazie a un’attività di polizia economico-finanziaria, condotta in collaborazione con l’INPS, sono stati denunciati 17 soggetti che tra il 2021 e il 2023 hanno percepito il contributo senza averne diritto (in copertina: immagine di repertorio).
Frode nell'Alta Padovana
Le indagini, condotte dai Finanzieri della Compagnia di Cittadella, hanno riguardato diversi Comuni dell’Alta padovana. Attraverso l'analisi delle banche dati e successivi riscontri investigativi, gli specialisti delle Fiamme Gialle hanno individuato irregolarità significative, principalmente legate alla mancata comunicazione di informazioni obbligatorie all'INPS.
Tra le omissioni figurano elementi patrimoniali rilevanti, come il possesso di autoveicoli di grossa cilindrata, che avrebbero influenzato l'ammontare o la legittimità dell'erogazione del reddito di cittadinanza. Il tutto, ha portato alla segnalazione di 17 persone, che tra il 2021 e il 2023 avevano percepito denaro senza averne diritto, per un totale di 130.000 euro.