Piazza Salvemini covo di tossicodipendenti e senzatetto, fermati dieci stranieri
A loro carico contestate violazioni del Regolamento di Polizia Urbana inerenti al divieto di assunzione di sostanze stupefacenti nelle aree pubbliche
Venerdì 1° marzo 2024 i Carabinieri di Padova hanno segnalato dieci stranieri per consumo di sostanze stupefacenti in luoghi pubblici. I controlli sono stati effettuati, in particolare, in Piazza Salvemini.
Piazza Salvemini covo di tossicodipendenti e senzatetto
Nel pomeriggio di venerdì 1 marzo 2024, i Carabinieri della Compagnia di Padova, supportati dalle squadre SIO del 4° Battaglione Veneto di Mestre e gli Agenti della Polizia Locale di Padova – Squadra Sicurezza Urbana, in base a quanto deciso in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia presso la Prefettura di Padova, hanno effettuato un mirato servizio straordinario di controllo del territorio in Piazza Salvemini e aree limitrofe.
L’obbiettivo era quello di incrementare i controlli nelle aree più a rischio degrado del centro di Padova.
Segnalati diversi stranieri per consumo di stupefacenti
Proprio nel corso delle attività sono stati identificati numerosi stranieri; sette di essi sono stati sorpresi a consumare sostanze stupefacenti e perciò segnalati al Prefetto di Padova quali assuntori.
A loro carico sono state anche contestate violazioni del Regolamento di Polizia Urbana inerenti il divieto di assunzione di sostanze stupefacenti nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, la cui violazione è punita con sanzione amministrativa fino a € 500.
Ad altri tre stranieri, invece, è stata contestata la violazione dell'articolo 9 del DL 14/2017, inerente al comportamento di chi con le proprie condotte impedisce la fruizione di luoghi pubblici, con contestuale ordine di allontanamento.
Inoltre nel corso delle verifiche, eseguite con l’intervento di unità cinofila della Polizia Locale, sono stati rinvenuti anche 5,06 grammi di hashish, occultati nell’intercapedine di un manufatto in muratura, sottoposti a sequestro.
Tali servizi continueranno anche nel prossimo periodo nell’ambito di un programma di contrasto a degrado e criminalità.