L'aggressione

Per "vendetta" aggrediscono e rapinano una minorenne durante l'Aperyshow, denunciate tre ragazze

Due minorenni e una 19enne avrebbero individuato la presunta rivale in amore tra la folla, isolandola e colpendola con calci, pugni e strattonamenti, tirandole i capelli e facendola cadere a terra, per poi rubarle cellulare e borsa

Per "vendetta" aggrediscono e rapinano una minorenne durante l'Aperyshow, denunciate tre ragazze
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittadella, al termine di un’indagine accurata e complessa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova e dalla Procura per i Minorenni di Venezia, hanno denunciato in stato di libertà tre giovani – una 19enne e due minorenni – residenti in provincia di Padova, ritenute presunte responsabili del reato di rapina aggravata in concorso (foto di copertina da Facebook).

Per "vendetta" aggrediscono e rapinano una minorenne durante l'Aperyshow

I fatti risalgono alla sera del 3 maggio 2025, durante l’evento musicale “Aperyshow” ad Arsego, dove una minorenne è stata aggredita e rapinata. Le indagini condotte dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno permesso di raccogliere indizi che collegano le tre ragazze all’aggressione, frutto – secondo quanto ricostruito – di una vendetta premeditata per motivi sentimentali.

Nei giorni precedenti al fatto, infatti, le tre giovani avrebbero pianificato l’aggressione, individuando la presunta rivale in amore tra la folla, isolandola e colpendola con calci, pugni e strattonamenti, tirandole i capelli e facendola cadere a terra. Dopo averla malmenata, le avrebbero sottratto il telefono cellulare e la borsa contenente denaro contante.

La vittima, soccorsa e visitata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Padova, ha riportato lesioni giudicate guaribili in otto giorni. La giovane ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri.

Denunciate tre ragazze

I procedimenti penali, attualmente in fase di indagini preliminari presso le competenti Procure, sono ancora in corso. Le tre indagate devono considerarsi non colpevoli fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

I Carabinieri di Cittadella proseguono con servizi di controllo del territorio, in particolare nei luoghi frequentati dai più giovani, al fine di prevenire episodi di violenza e devianza giovanile. L’Arma invita chiunque sia vittima di atti intimidatori da parte di gruppi giovanili a denunciare tempestivamente i fatti.

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