Paura in centro a Padova: due aggressioni con coltello nella zona rossa, un agente ferito

Nel pomeriggio di martedì 4 marzo 2025, gli Agenti della Questura di Padova sono stati costretti ad intervenire per due aggressioni con arma da taglio che potrebbero essere collegate.

Aggressioni nella zona rossa

Gli Agenti della Polizia di Stato, mentre presidiavano l'area della stazione, hanno notato quella che inizialmente sembrava una lite tra due persone in piazza de Gasperi e sono quindi intervenuti. Una volta sul posto, hanno trovato una persona ferita alla nuca da un'arma da taglio, mentre l'altro sospetto si è dato alla fuga, costringendoli a inseguirlo per qualche centinaio di metri prima di riuscire a bloccarlo.

La vittima, trasportata in ambulanza al pronto soccorso in codice verde, era un cittadino pachistano di 21 anni. L'aggressore, invece, è stato portato in Questura per l'identificazione, dalla quale è risultato essere un cittadino 25enne italiano di origini tunisine con precedenti collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli Agenti non sono riusciti a ritrovare il coltello utilizzato nell'aggressione, ma, colto in flagranza di reato, il 25enne è stato accusato per lesioni aggravate, detenzione a fini di spaccio per l'hashish che aveva con sé, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Infatti, dopo essere stato bloccato dalla Polizia, tentando di fuggire ha ferito un Agente, il quale ha ricevuto 15 giorni di prognosi.

Nello stesso arco di tempo, un'altra Volante, è intervenuta in via Aspetti, all'altezza del Cavalcavia Borgomagno per quella che inizialmente sembrava vittima di un investimento. In realtà, quando sono giunti sul posto gli Agenti hanno scoperto che si trattava di un'altra aggressione. Infatti, si trattava di un cittadino tunisino, richiedente asilo, con un taglio sul braccio destro per il quale è stato accompagnato al pronto soccorso in codice giallo.

La Polizia sta indagando su questi due episodi per capire se le aggressioni siano collegate, soprattutto per la breve distanza temporale e geografica con la quale si sono verificate, oppure se si debbano considerare come due liti distinte. Una prima ipotesi potrebbe essere che sia stata una vendetta dello spacciatore, ma non ci sono ancora abbastanza indizi per esserne certi.