Momenti di paura

Panico al circo Orfei a Padova, ippopotami e coccodrilli liberi in pista dopo la lite tra gestori e spettatori

Il litigio ha avuto inizio al botteghino, dove una famiglia ha preteso di entrare gratuitamente. Poi la richiesta di incontrare più da vicino gli animali ha scatenato il putiferio

Panico al circo Orfei a Padova, ippopotami e coccodrilli liberi in pista dopo la lite tra gestori e spettatori
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Domenica 19 novembre 2023, mentre era in corso uno spettacolo del Circo Orfei "Africa" in via Longhin a Padova, una brutta lite tra i proprietari e alcuni spettatori ha distolto l'attenzione dagli animali selvatici dietro le quinte. Ippopotami e coccodrilli sono riusciti a liberarsi, arrivando fino alla pista circense e scatenando il panico tra il pubblico.

Circo Orfei "Africa", lite tra gestori e una famiglia di nomadi

Una serata molto movimentata per il pubblico del Circo Orfei "Africa", il cui spettacolo è andato in scena domenica 19 novembre 2023 alle 18 in via Longhin a Padova.

Tutto è iniziato al botteghino del Circo, quando in cassa è arrivata una famiglia di nomadi composta da diversi bambini. Il padre ha insistito per ottenere l'ingresso gratuito per i figli, ma i gestori lì presenti non hanno accolto la sua pretesa.

E' stato in quel momento che sono iniziati i primi screzi, destando già una certa confusione nel pubblico e per i circensi che si stavano per esibire insieme agli animali.

Animali liberi in pista dopo la rissa tra circensi e spettatori

Per gestire al meglio la situazione e per placare gli animi dei clienti, i gestori hanno deciso di acconsentire alla loro richiesta facendo entrare gratuitamente tutti i bambini del nucleo familiare, ma ciò non è bastato. La famiglia, non contenta del "solo" ingresso gratuito, ha poi richiesto di avvicinarsi agli animali per poterli osservare più da vicino. E' allora che tutto è sfuggito di mano.

Mentre la discussione tra i clienti e i circensi si animava sempre di più, gli ippopotami e i coccodrilli che si trovavano dietro le quinte si sono imbizzarriti riuscendo a liberarsi e arrivando fino alla pista dello show.

Attimi di panico per il pubblico, che si è ritrovato a pochi metri da animali esotici senza alcun controllo. A quel punto lo speaker ha invitato gli spettatori a liberare velocemente il tendone per mettersi in salvo.

Sul caso si è espresso anche il direttore del Circo Ofrei Eusanio Martino, il quale ha assicurato che il complesso circense è all'oscuro delle personalità che si sono introdotte dietro le quinte e creando confusione. Inoltre, il Direttore sottolinea che lo spettacolo garantisce tutte le norme di messa in sicurezza degli spettatori e degli animali.

Animalisti all'attacco: "Usati bastoni e fruste per placare gli animali"

Sullo spiacevole episodio si sono espressi i Centopercentoanimalisti: un'associazione no profit che si batte da anni per liberare gli animali da sfruttamenti e maltrattamenti.

La polemica da parte degli animalisti è partita da alcune dichiarazioni da parte dei presenti allo spettacolo di domenica 19 novembre in via Longhin. I circensi del gruppo Orfei avrebbero infatti utilizzato bastoni e fruste per addestrare e calmare i loro animali.

Un primo grido di "battaglia" è stato dato la scorsa settimana, quando gli aderenti dell'associazione animalista hanno affisso uno striscione fuori l'abitazione della famiglia nomade protagonista del caos al Circo.

E' in programma, poi, una protesta attesa domenica 26 novembre 2023 dalle 16.30 proprio fuori i tendoni in via Longhin, per sensibilizzare sullo sfruttamento e sulle condizioni pessime in cui vivono gli animali in un ambiente come quello circense.

Arriva anche l'esposto dell'Aidaa

Anche l'Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente si è espressa su quanto accaduto al Circo Orfei "Africa" la scorsa domenica 19 novembre 2023. E' stato, infatti, presentato un esposto alla Procura della repubblica di Padova per indagare meglio sull'accaduto e soprattutto per far luce sulla sicurezza e sulle condizioni in cui sono tenuti gli animali.

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Animali nel loro habitat naturale
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Immagini di Leonardo Antonio Conte

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