Il crack della ex società pubblica

Padova Tre, prima sentenza: condannati Simone Borile e Stefano Chinaglia

Quattro anni e otto mesi oltre a 624 mila euro di danni da risarcire per gli ex vertici della società

Padova Tre, prima sentenza: condannati Simone Borile e Stefano Chinaglia
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E' arrivata la prima sentenza nel controverso caso di Padova Tre srl, la ex azienda pubblica fallita nel 2017 con un buco milionario che rischiava di ricadere sulla testa dei contribuenti. Simone Borile e Stefano Chinaglia sono stati condannati dal Tribunale di Rovigo a 4 anni e 8 mesi di reclusione per peculato oltre a dover risarcire il fallimento di Padova Tre con 624 mila euro.

Simone Borile

Condanna per peculato

La sentenza emessa dal giudice polesano accoglie le richieste del Pubblico Ministero Andrea Bigiarini che riguardavano la TAP, la Tassa Ambientale Provinciale. Insomma, in altre parole, secondo la tesi dell'accusa poi accettata dal giudice, Simone Borile e Stefano Chinaglia si sarebbero trattenuti, invece di darli alla Provincia, i soldi della tassa provinciale che rappresentava il 5% delle bollette Tari pagate dai cittadini della bassa padovana per un importo complessivo di 3 milioni e 290 mila euro.

Sono invece cadute le accuse di falso materiale, frode nelle pubbliche forniture, emissione di fatture false e false comunicazioni sociali: o perché il PM ha chiesto l'assoluzione o per avvenuta prescrizione delle accuse. Sono quindi stati prosciolti Gaetano Battocchio, Stefano Tromboni, Giampaolo Mastellaro, Egidio Vanzetto, Angelo Donato e Gianmarco Battocchio che erano stati accusati, a vario titolo, dei reati appena descritti.

Stefano Chinaglia

Altri procedimenti aperti

La sentenza appena pronunciata non chiude però il capitolo giudiziario del crack Padova Tre: sempre al Tribunale di Rovigo ha preso il via ad inizio 2023 anche l'altro filone, quello ben più consistente, che ha il compito di far luce sul fallimento della controllata pubblica.

Il Tribunale di Rovigo

La prossima udienza, in programma a fine marzo, vedrà comparire sul banco dei testimoni i consulenti, dopo che due settimane or sono erano stati i curatori fallimentari ad essere ascoltati.

La vicenda di Padova Tre ha tenuto banco sui media per molti anni e si è conclusa con il fallimento della società con un buco di milioni di euro che ha rischiato di portare al dissesto molti comuni della bassa padovana.

 

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