Incredibile

Padova, terrorizzava i vicini sparando all'impazzata dal balcone di casa: denunciato 30enne moldavo

Succedeva di sera e di notte in via Eulero, finché i residenti hanno presentato un esposto in Questura. Ma l'uomo ha fatto spallucce: "Che ho fatto di male?"

Padova, terrorizzava i vicini sparando all'impazzata dal balcone di casa: denunciato 30enne moldavo
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Squadra Mobile: esplodeva colpi di pistola dal balcone di casa con due pistole a salve ed una carabina ad aria compressa: denunciato trentenne moldavo.

Padova, terrorizzava i vicini sparando all'impazzata dal balcone di casa: denunciato 30enne moldavo

Un esposto di alcuni residenti della zona recapitato l’altra mattina in Questura segnalava che da qualche settimana un uomo residente in uno stabile di via Eulero si divertiva di sera e di notte ad esplodere colpi di pistola dalla finestra di casa e nei campi dietro casa.

Recentemente poi, proprio uno di questi colpi esplosi dal balcone di casa sua, aveva forato il vetro di una finestra di un palazzo vicino. Sono bastate poche ore agli agenti della Squadra Mobile di Padova per raccogliere altre testimonianze ed individuare l’appartamento dove da alcuni mesi abita un trentenne moldavo con la passione delle armi da fuoco.

Immediata la perquisizione da parte dei poliziotti che hanno rintracciato l’uomo, impegnato nella sua attività di operaio durante il giorno e che nei mesi scorsi ha acquistato due pistole a salve ed una carabina ad aria compressa con relative munizioni che i poliziotti hanno rintracciato e sequestrato in casa.

A tutte le armi l’uomo aveva tolto il tappo rosso che la legge prescrive ed ancora conservava integri gli scontrini che ha mostrato ai poliziotti per giustificarne l’acquisto. Nessuna spiegazione da parte dell’uomo che evidentemente ha sempre ritenuto di non far nulla di male esplodendo colpi che nelle scorse settimane hanno terrorizzato i vicini di casa e quanti passavano di lì per caso.

Per lui una denuncia per “getto pericoloso di cose” e “procurato allarme”, mentre le armi sequestrate sono a disposizione della Procura in attesa del processo.

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