Spaccio a Padova

Padova, pusher fermato per un controllo morde la mano al poliziotto

Il soggetto aveva consegnato sei dosi di cocaina in cambio di 300 euro.

Padova, pusher fermato per un controllo morde la mano al poliziotto
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Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della squadra mobile della Questura di Padova, nella tarda mattinata di lunedì 8 gennaio, hanno arrestato un 25enne tunisino irregolare. Benché incensurato e mai identificato prima sul territorio nazionale, tanto meno a Padova, durante un controllo avvenuto in via Ceoldo, per impedire la sua identificazione, ha morso la mano ad uno degli agenti, procurandogli una ferita giudicata guaribile in 5 giorni e costringendolo a sottoporsi a procedura di profilassi presso l’Ospedale.

Pusher morde la mano al poliziotto durante un controllo

I poliziotti avevano appreso da alcuni residenti in zona della probabile attività di spaccio condotta dallo straniero. È stato sufficiente agli agenti osservarne gli spostamenti per alcuni giorni, e comprendere come effettivamente il giovane uscendo da un’abitazione poco distante, s’incontrava frettolosamente con alcuni uomini e donne, più o meno giovani, coi quali scambiava qualche parola e consegnava apparentemente qualcosa. All’ennesimo scambio, avvenuto con un 51enne padovano, gli agenti sono intervenuti, fermandoli entrambi. Il soggetto individuato quale probabile acquirente aveva consegnato effettivamente sei dosi di cocaina dichiarando di averle appena acquistate in cambio di 300 euro, mentre il sospetto pusher, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso del denaro. Nell’opporsi al controllo, e prima di essere immobilizzato con l’ausilio degli altri operatori intervenuti, il giovane ha morso la mano ad uno degli agenti più giovani. Una volta arrestato è stato condotto dinanzi al giudice, condannato a 10 mesi di reclusione ed al pagamento di 1200 euro di multa, e il medesimo giorno espulso ed accompagnato al CPR di Caltanissetta.

Un altro arresto per spaccio a Villanova di Camposanpiero

Un altro arresto è stato effettuato dai medesimi agenti della Sezione Crimine Diffuso della Squadra Mobile nei confronti di un altro tunisino di 24 anni, anche lui irregolare, ma già pregiudicato per stupefacenti e per reati contro il patrimonio, Quest’altro intervento è stato operato in via Cognaro a Villanova di Camposanpiero (PD). Lì il giovane è stato notato avvicinare una coetanea italiana e consegnarle un involucro in cambio di alcune banconote. Fermati entrambi, la ragazza ha consegnato ai poliziotti 2 dosi di cocaina dichiarando di averle appena acquistate in cambio di 80 Euro, mentre il giovane tunisino, sottoposto a perquisizione, è stato in possesso, oltre che del prezzo pattuito per le due dosi, anche di ulteriori 1.200 euro, anch’essi sequestrati ai fini di confisca, consideratone l’ingiustificato possesso. Gli agenti sono riusciti a risalire pure all’attuale dimora dello straniero, un’abitazione della stessa via (da lì lo aveva osservato uscire  poco prima di incontrarsi con la giovane acquirente). All’interno di essa vi hanno trovato altri 16 gr. di sostanza in polvere e materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Anche il 24enne ha tentato di sottrarsi alle procedure di identificazione, ma limitandosi a fornire false generalità, il che gli è costata pure una denuncia per falso, essendo i suoi dati già  registrati e confermati dal Consolato Generale della Tunisia di Milano.

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