Controlli

Padova, nel bar (molto frequentato) c'erano alimenti "alla muffa" e videolottery usate fuori orario

Sequestrate derrate alimentari per un peso complessivo di 61,5 kg. Titolare denunciato

Padova, nel bar (molto frequentato) c'erano alimenti "alla muffa" e videolottery usate fuori orario
Pubblicato:

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, i militari del Comando Provinciale di Padova hanno recentemente effettuato diversi accertamenti in esercizi commerciali della città specializzati nella somministrazione di alimenti e bevande, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni igienico – sanitarie e della normativa a contrasto della ludopatia.

Padova, nel bar (molto frequentato) c'erano alimenti "alla muffa" e videolottery usate fuori orario

Le operazioni, condotte dai Baschi Verdi e dalle unità cinofile del Gruppo di Padova, hanno permesso di individuare un bar del capoluogo, particolarmente frequentato, ove si constatava la presenza di 7 apparecchi da intrattenimento VLT (Video Lottery Terminal) in funzione in una fascia oraria non consentita dalla legge regionale.

Durante l’accesso, inoltre, i militari hanno trovato in una cella frigorifera alimenti avvolti in involucri di plastica, privi di qualsiasi etichettatura, in cattivo stato di conservazione e con evidenti tracce di sporcizia e muffa. Per i motivi sopra esposti, si è proceduto al sequestro delle derrate alimentari, per un peso complessivo di 61,5 kg, così evitandone la vendita ai consumatori finali.

Il contestuale controllo antidroga, ivi effettuato con l’ausilio delle unità cinofile, ha portato anche al rinvenimento di un piccolo quantitativo di cocaina, in possesso di un avventore, detenuto per uso personale.

Il titolare del bar è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione ed è stato segnalato al Comune per l’inosservanza della normativa regionale in materia di prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico, che prevede, nel caso di specie, una sanzione amministrativa fino a 10.500 euro.

Il soggetto trovato in possesso della sostanza stupefacente è stato segnalato, invece, alla competente Prefettura. L’intervento condotto dai Finanzieri di Padova rientra nel novero delle ordinarie attività di controllo del territorio, specie nei principali punti di aggregazione della città, e testimonia il continuo impegno del Corpo a tutela della legalità.

Seguici sui nostri canali