Padova, i dati della prefettura: 2 mila le denunce per violazioni ai vari Dpcm
Dall'8 marzo, data del primo lockdown, grande lavoro delle forze dell'ordine per far rispettare la legge
Sono oltre 2mila le denunce per la violazione dei primi Decreti del Presidente del Consiglio che, in virtù della depenalizzazione dei Dpcm del 25 marzo, dalla procura stanno per passare alla Prefettura di Padova.
Super lavoro per la prefettura in vista
Il prefetto Renato Franceschelli ha assicurato : "Nessun intasamento, lavoreremo come abbiamo sempre fatto. Innanzitutto ci sarà da fare di nuovo tutte le notifiche, e poi vedremo se ci sono i ricorsi, sono pratiche che siamo abituati a gestire, ci sono cinque anni per la prescrizione quindi c'è tutto il tempo per smaltire il lavoro".
Oltre alla normale attività, dovuta alla riapertura, ora la prefettura dovrà dunque occuparsi anche del passato. Dopo il super lavoro nei controlli durante il lockdown una nuova pagina legata alle denunce di questi mesi dovrà essere affrontata dagli uomini e le donne in divisa.