Più trasparenza

Padova, guardia di finanza in azione contro il caro carburanti, dal 1 agosto 40 violazioni

Contestate 40 violazioni sia per mancata esposizione o difformità dei prezzi praticati e mancata comunicazione all’“Osservaprezzi carburanti”

Padova, guardia di finanza in azione contro il caro carburanti, dal 1 agosto 40 violazioni
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L'attività in corso proseguirà nei prossimi mesi e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto dei presidi normativi vigenti

Padova, guardia di finanza in azione contro il caro carburanti, dal 1 agosto 40 violazioni

Passino le temperature bolleti, tipiche della stagione, ma la situazione rischia di farsi "bollente" anche per il continuo rincaro del carburante che si fa più sentire in concomitanza con la partenza per le vacanze. Con l’incremento dell’esodo estivo, con particolare attenzione al periodo ferragostano, i finanzieri del Comando Provinciale di Padova hanno intensificato i controlli a tutela dei cittadini in materia di trasparenza dei prezzi del carburante. Dall’inizio del mese di agosto sono stati effettuati 13 interventi: 2 nei confronti dei distributori operanti sulle autostrade e 11 nei confronti degli impianti attivi sulla restante rete stradale.

Nel dettaglio, sono state contestate 40 violazioni: 6 per mancata esposizione dei prezzi o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati e 34 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’“Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le contestazioni prevedono sanzioni ricomprese complessivamente tra un minimo di 8.100 euro e un massimo di 82mila euro. Anche nella provincia di Padova l’attività in corso proseguirà nei prossimi mesi e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto dei presidi normativi vigenti.

"Osservaprezzi carburanti" raccoglie e monitora i prezzi praticati

Gli operatori del settore, infatti, attraverso il periodico aggiornamento del portale “Osservaprezzi carburanti”, sono tenuti a comunicare i prezzi praticati, i quali devono anche essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, mediante apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio (determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria e su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale). Le attività ispettive poste in essere dalla Guardia di Finanza sono finalizzate anche  a controllare il corretto assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto, nonché ad acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza.

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