Villafranca Padovana

Omicidio Micheal Boschetto: scoperto un video del presunto killer nel cellulare della vittima

Il filmato è stato girato da Giacomo Friso, 35enne conoscente di lunga data della vittima e presunto killer, mentre si inquadra mentre fa il segno dell'ok e della vittoria

Omicidio Micheal Boschetto: scoperto un video del presunto killer nel cellulare della vittima
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Il padre di Micheal Boschetto, 32enne ucciso sabato 27 aprile 2024 a Villafranca Padovana, stava cercando delle foto nel cellulare del figlio, quando ha trovato un video girato dal presunto killer subito dopo l'omicidio.

L'omicidio di Micheal Boschetto

Quella fatidica mattina, alle 6 circa, Micheal Boschetto è stato trovato senza vita nel cortile di casa sua dalla compagna. A causarne la morte sono state quattro ferite con arma da taglio su un fianco.

Fin dall'inizio, uno dei principali sospettati è stato un amico di vecchia data di Micheal, Giacomo Friso, un 35enne con trascorsi di tossicodipendenza. Di fatto, entrambi hanno avuto esperienze con il mondo della droga e perciò non è mai stata esclusa la possibilità che anche l'omicidio fosse collegato.

Inoltre, nei giorni antecedenti all'omicidio, diversi residenti della zona avrebbero visto Giacomo, soprannominato "Furia", aggirarsi per il quartiere con un coltello in mano. Per di più, quella mattina è stato avvistato da un poliziotto che abita in zona mentre fuggiva. Insospettito, l'Agente ha iniziato a cercarlo, fino a trovarlo nascosto in un cespuglio.

Secondo l'accusa, Furia si sarebbe presentato a casa della vittima, in via Gomiero, poco prima delle 6 del mattino per iniziare una discussione che successivamente si è trasformata in una collutazione. Per questo motivo, Furia ha sempre affermato che è stata legittima difesa. Tuttavia, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 35enne si sarebbe diretto a casa per prendere il coltello che poi avrebbe usato contro Micheal e, perciò, l'accusa è di omicidio premeditato.

Inoltre, nel cortile di casa di Friso furono rinvenuti due coltelli da cucina, uno dei quali con una lama da quasi 40 centimetri che è stato etichettato come possibile arma del delitto.

Il video di Furia

Il cellulare della vittima fu sequestrato dai Carabinieri come oggetto di indagine, senza però riuscire ad accedervi. Finché, una volta restituito al padre di Micheal, Federico Boschetto, è riuscito a sbloccarlo e a scorrere nella galleria delle foto. Infatti, tra gli ultimi contenuti filmati, c'era proprio un video di Giacomo mentre faceva il segno dell'ok e della vittoria.

Come ha affermato il padre della vittima, Giacomo si era sempre difeso dicendo che era stato ferito, ma il video della sua "danza della vittoria" smentisce le sue precedenti dichiarazioni.

Non è ancora chiaro quando sia stato girato il filmato, ma la data coincide con quella dell'omicidio. Infatti, Friso potrebbe essersi registrato subito prima di attaccare il 32enne, quando è tornato a casa a prendere l'arma del delitto.

In questo momento, Furia è in carcere che aspetta l'inizio del processo, previsto per l'11 settembre. Il video entrerà ufficialmente a far parte delle prove e sarà utilizzato contro il presunto killer.

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