Omicidio Montegrotto Terme, la fidanzata ha confessato: "Ho accoltellato Mattia in auto"
La 31enne Valentina Boscaro è crollata dopo l'ennesima contraddizione di un racconto, il suo, che fin da subito non aveva convinto gli inquirenti. Il fendente al petto al culmine di una lite.
Ha confessato di aver usato il coltello a serramanico che lui, la vittima, portava sempre con sé. Valentina Boscaro, la fidanzata di Mattia Caruso, interrogata dagli inquirenti, è crollata. La sua versione iniziale, infatti, non ha mai convinto del tutto...
AGGIORNAMENTO: È stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto la compagna di Mattia Caruso, la vittima dell’omicidio consumato nella serata di domenica in località Laghi Sant’Antonio di Montegrotto Terme. Dopo 4 giorni di estenuanti indagini, ieri la donna ha confessato l’omicidio del compagno nel corso dell’interrogatorio reso al PM titolare delle indagini, Dott. Roberto Piccione congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Padova. Fin dall’inizio alcuni dettagli del resoconto fornito dalla donna erano sembrati poco credibili, ragion per cui la stessa era stata più volte convocata in caserma per chiarire le ambiguità dei suoi racconti. Ieri, alla contestazione delle ennesime contraddizioni, la donna è crollata ammettendo di aver accoltellato il compagno in auto, nel corso di una lite scoppiata dopo che i due avevano trascorso la serata in un locale pubblico. Nello specifico ha precisato di aver colpito il Caruso con un unico fendente al petto adoperando un coltello a scatto di proprietà della stessa vittima in quel momento riposto nel vano portaoggetti dell’autovettura. A carico della donna, Valentina Boscaro 31enne, padovana, è stata data esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dal P.M.
Omicidio Montegrotto Terme, la fidanzata ha confessato
Valentina Boscaro, la fidanzata di Mattia Caruso, ucciso a coltellate nella notte a cavallo tra domenica e lunedì, è stata fermata. La giovane, infatti, interrogata dagli inquirenti, dopo aver fornito una prima versione, è crollata e ha confessato. Ha dichiarato di averlo ucciso usando il suo coltello a serramanico.
Un profondo fendente al cuore, oltre ad altre ferite, gli è stato fatale: l'uomo, 30enne di Albisegnago, è morto poco dopo essere arrivato all'ospedale. Inizialmente, proprio su indicazioni della fidanzata, la dinamica di quanto accaduto aveva alcuni punti oscuri. La giovane aveva raccontato di essersi recata insieme al fidanzato in un locale, i Laghi di Sant'Antonio. Al termine della serata, poi, i due, sempre secondo quanto riferito dalla ragazza, sarebbero usciti dalla discoteca per raggiungere l'auto.
Qui sarebbe successo qualcosa di inaspettato: l'uomo, secondo quanto riferito inizialmente da Boscaro, si sarebbe allontanato per qualche minuto, e sarebbe stato accoltellato, prima di risalire in auto e guidare per qualche minuto. Solo a quel punto, poco dopo la "presunta" coltellata inferta dall'estraneo, lei si sarebbe accolta che il suo fidanzato era ferito a morte. Ma questo racconto non ha mai convinto gli inquirenti.