Castelbaldo

"Non sono io il ladro che state cercando": ma il suo sangue è sull'auto appena "cannibalizzata"

La sua versione non ha convinto i militari dell'Arma intervenuti...

"Non sono io il ladro che state cercando": ma il suo sangue è sull'auto appena "cannibalizzata"
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Lui ci ha provato a ingannare i Carabinieri. Ma gli è andata decisamente male. Si è inventato una versione ma le sue parole non hanno convinto gli inquirenti. E così si è scoperta la verità: aveva appena razziato due automobili in sosta. Il fatto si è verificato nel pomeriggio del 4 dicembre 2023 a Castelbaldo. I Carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Este hanno arrestato un 24enne polacco residente a Terrazzo in provincia di Verona ritenuto responsabile di furto aggravato in auto in sosta. Non un'auto ma almeno due.

"Non sono io il ladro che state cercando": ma il suo sangue è sull'auto appena "cannibalizzata"

Tutto è partito da una segnalazione. Un cittadino, infatti, ha notato un uomo infrangere il vetro di un'auto con un mattone, e poi, senza perderlo mai di vista, l'ha visto rovistare all'interno. Un furto in piena regola sul quale sono stati immediatamente, come detto, avvisate le Forze dell'ordine.

Quando i Carabinieri si sono recati sul posto, grazie alle informazioni fornite dal coraggioso cittadino, per i militari dell'Arma non è stato difficile beccare il topo d'auto... Era ancora nei paraggi della zona del cimitero di Castelbaldo, in possesso, tra le altre cose, degli oggetti appena trafugati (due paia di occhiali da sole, un cavo per smartphone).

Ma è stato un altro dettaglio a insospettire, prima della perquisizione, i carabinieri di Este: le sue mani. Erano sporche di sangue, del suo sangue, presumibilmente dovuto alle ferite che si era procurato nell'infrangere il vetro dell'auto razziata. E quando i militari dell'Arma gli hanno chiesto spiegazioni, semplicemente, lui non è stato in grado di convincerli.

Se poi ci aggiungiamo un altro dettaglio, il quadro sembra assolutamente chiaro. Pochi minuti dopo la prima chiamata, infatti, è arrivata alla centrale operativa del 112 un'altra segnalazione del tutto simile a quella precedente. Sull'auto cannibalizzata è stato trovato del sangue. A quel punto è stato semplice per i Carabinieri associare questi due elementi e attribuire, in fase di indagini, come ipotesi accusatoria, il doppio furto al giovane polacco.

Giovane polacco che ora, dopo gli arresti domiciliari in attesa della convalida, dovrà rispettare l'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria una volta a settimana.

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