Non può uscire da Galliera per precedenti di droga, trovato sulla SS53 con la cocaina in una bussola
Per un 48enne che ha violato più volte l'obbligo di dimora si sono così aperte le porte del carcere
Nella giornata di venerdì 9 febbraio 2024, un 48enne di Galliera Veneta è stato arrestato per violazione dell’obbligo di dimora presso il Comune di residenza, misura cautelare impostagli per possesso di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio.
I precedenti per spaccio di droga
Il 48enne era già stato arrestato lo scorso 15 gennaio 2024 dal Nucleo dei Carabinieri di Cittadella, dopo diversi precedenti in materia di spaccio di stupefacenti e poiché colto in flagrante durante un controllo. In quell'occasione, infatti, è stato beccato con 5 ovuli di eroina del peso di 55.20 grammi di eroina, destinati al traffico di droga, nascosti nella biancheria intima.
Una volta convalidato l’arresto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Padova, il 48enne ha disposto la misura cautela dell’obbligo di dimora presso il Comune di Galliera Veneta. Secondo i militari, però, quest'ultimo avrebbe violato ripetutamente il provvedimento e le limitazioni sulla sua libertà personale spostandosi in più circostanze verso altri comuni.
Nonostante ciò, le forze dell’ordine non lo hanno mai perso di vista e a seguito delle segnalazioni sul suo conto all’Autorità Giudiziaria la misura cautelare è stata convertita nella pena della custodia in carcere.
Beccato sulla SS53 con la cocaina in una bussola
Alla fine, infatti, è stato intercettato a bordo di un’auto mentre stava transitando sulla strada statale 53 di Postumia. Sottoposto a controllo, la perquisizione ha rivelato il possesso di 4 dosi di cocaina del peso lordo complessivo di 4.5 grammi, nascoste all’interno del fondello di una bussola.
In seguito a questo primo ritrovamento, è scaturito nei militari il sospetto che il 48enne potesse nascondere altre sostanze illecite presso la sua abitazione. Così, con l’ausilio dell’attività cinofila hanno provveduto alla perquisizione domiciliare.
Nonostante non sia stata ritrovata nessuna traccia di sostanze stupefacenti, nella dimora erano comunque presenti strumenti e diverso materiale atti al confezionamento delle dosi; il tutto è stato posto sotto sequestro e il 48enne condotto in carcere.