Da ieri, domenica 14 dicembre 2025, con l’apertura della linea Padova – Belluno, ora completamente elettrificata, torna anche il collegamento diretto tra le due Città capoluogo.
Da sei anni il Servizio Mobilità e Trasporti della Regione Veneto, in coordinamento con Rete Ferrovie Italiane, lavorava alla elettrificazione della linea ufficialmente inaugurata ieri con l’adozione dell’orario autunno/inverno 2025/2026 di Trenitalia.
In orario – nel senso che è per ora inserito nelle tabelle – troviamo anche il treno regionale diretto Padova-Castelfranco-Belluno, tratta di 114 km, senza cambio a Montebelluna.
E tanti auguri perché sia sempre in orario!
Sedici corse
Sedici saranno le corse giornaliere, dalle 5:07 alle 21:07 con partenza ad ogni ora, con l’eccezione delle 10:07.
La linea ferroviaria che collega Padova a Belluno, è stata costruita nel 19° secolo ed è stata finalmente elettrificata, si spera tenendo conto delle esperienze delle elettrificazioni che oggi collegano senza intoppi i tanti centri della pianura a Mestre/Venezia ma che tanti studenti e pendolari hanno fatto penare all’esordio – caro vecchio diesel, ci si diceva all’epoca – quando per le prime linee elettrificate, proprio il freddo invernale pare fosse la causa di un incubo quasi quotidiano.
Dall’ora e cinquanta che è il tempo impiegato dai pochi treni diretti fino a ieri, però, per raggiungere Belluno da Padova, ora il tempo di percorrenza è aumentato.
Per effettuare tale percorso serviranno, infatti, 2 ore ed 8 minuti all’andata e 2 ore e 19 minuti per il ritorno, con l’eccezione del Belluno/Padova che parte alle 4:34 ed il cui arrivo è previsto per le 6:28, in tempo utile per le coincidenze verso Milano e Roma.
Cortina 2026
Il potenziamento della linea e la sua elettrificazione, dato l’aumento delle corse, non potrà che favorire il raggiungimento di Cortina dove il prossimo febbraio si svolgeranno i Giochi Olimpici Invernali, il cui aumento sembra non rendere necessaria anche l’istituzione di corse straordinarie da Padova, considerato che Belluno si può raggiungere anche da Mestre.
Da Padova, con fermata a Ponte nelle Alpi, ci sarà solo una corsa alternativa di BusItalia.
Torniamo alla linea
Nel 2021 quando i lavori erano iniziati, si era previsto che questi fossero i tempi necessari al potenziamento, e così è stato.
Se l’ufficializzazione della nuova tratta elettrificata è, come detto, di ieri 14 dicembre 2025, era già un mese che tutto era pronto ed alcune corse di prova notturne erano già state fatte.
Quanto ai tempi di percorrenza che noi poco sopra abbiamo riferito come qualcosa di normale e che per essere stabilito avrà dovuto tener conto di chissà quante variabili, non allo stesso modo sono stati recepiti da tutti, tanto che da più parti sarebbero giunte perplessità sull’allungamento, appunto, del tempo necessario a compiere l’intera tratta.
Di contro, considerato l’aumento del numero delle corse – chi scrive almeno – considererebbe un valore aggiunto la puntualità rispetto ai minuti in più necessari per compiere il viaggio e dello stesso avviso è anche trenibelluno.it ovvero una Associazione costituitasi per “studiare, sostenere e promuovere il trasporto ferroviario con particolare attenzione alla provincia di Belluno“.
Non tempi di percorrenza più rapidi – ribadiscono da trenibelluno.it – dunque, ma più regolarità, più modernità attesa dai nuovi e più affidabili convogli elettrici, come quelli che hanno aumentato l’offerta complessiva:
“E’ meglio avere più treni cadenzati che pochi treni leggermente più veloci ma irregolari e poco utili ai pendolari. Un servizio ferroviario che funzioni tutti i giorni e per tutti è un diritto e un bisogno primario del nostro territorio”.