In centinaia per Chiara

Napoli si stringe attorno a Chiara Jaconis: una fiaccolata tra dolore e commozione

Centinaia di persone partecipano alla fiaccolata in memoria della giovane turista padovana, morta tragicamente nei Quartieri Spagnoli. Il padre Gianfranco: "Napoli ha la popolazione più bella del mondo"

Napoli si stringe attorno a Chiara Jaconis: una fiaccolata tra dolore e commozione
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Un'atmosfera di silenzio e riflessione ha invaso i vicoli dei Quartieri Spagnoli, dove centinaia di persone si sono raccolte per ricordare Chiara Jaconis, la giovane turista di Padova deceduta dopo essere stata colpita da diffusore per ambienti caduto da un balcone. La comunità ha voluto manifestare vicinanza e solidarietà alla famiglia di Chiara con una toccante fiaccolata (in copertina: una foto della fiaccolata).

In centinaia ai Quartieri Spagnoli

I Quartieri Spagnoli di Napoli si sono uniti in una commossa fiaccolata per ricordare Chiara Jaconis, tragicamente scomparsa domenica scorsa, 15 settembre 2024. La giovane, che si trovava in città con il fidanzato Livio, era stata colpita da un diffusore per ambienti, caduto da un balcone di vico Sant'Anna di Palazzo.

La fiaccolata ha preso il via dalla chiesa di Sant'Anna di Palazzo, con un corteo che ha percorso i vicoli fino al luogo della tragedia. Qui, i residenti avevano allestito un piccolo altarino con girasoli, i fiori preferiti di Chiara. Il papà Gianfranco e la sorella Roberta, insieme ai genitori del fidanzato, si sono fermati per deporre un mazzo di fiori. Assieme ai cari, centinaia di persone si sono presentate alla fiaccolata, tra residenti, turisti e passanti, tutti uniti in ricordo di Chiara.

Chiara Jaconis

"Perdonateci"

Il tragico incidente che ha coinvolto Chiara ha scosso profondamente la città, tanto che in molti si sono stretti attorno al padre della giovane con abbracci e parole di conforto. I residenti in particolare, provati dall'incidente, hanno più volte chiesto perdono alla famiglia della vittima.

Il corteo, silenzioso e rispettoso, ha concluso il suo percorso nel luogo esatto dell’incidente, dove un piccolo altarino di girasoli (i preferiti di Chiara) e candele è stato allestito in suo ricordo. Durante la cerimonia, Gianfranco Jaconis ha voluto prendere la parola, ringraziando la comunità napoletana per il calore e l'affetto dimostrati. Sebbene non ci fossero rappresentanti del Comune a presenziare alla fiaccolata, il padre ha voluto comunque ringraziare l'Amministrazione, in particolare il Sindaco Gaetano Manfredi e l'Assessore al Turismo Teresa Armato per la vicinanza mostrata nel momento del bisogno.

Il momento dell'incidente

Chiara si trovava in vacanza con il fidanzato, Livio Rousseau, per festeggiare il suo 31esimo compleanno. Una vacanza tranquilla, che purtroppo si è trasformata in tragedia. Nel pomeriggio di domenica 15 settembre, un diffusore per ambienti è caduto da una delle balconate della via, colpendo Chiara alla testa.

 

 

La ragazza ha perso immediatamente conoscenza. All'arrivo dei soccorsi, la ragazza è stata intubata e trasportata d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini. Data la gravità della situazione, per una grave emorragia subaracnoidea e un esteso edema cerebrale, Chiara è stata trasferita all’Ospedale del Mare, per un delicato intervento neurochirurgico.

Nel frattempo, le autorità hanno identificato l'abitazione da cui è precipitata la statuetta, un pesante diffusore per ambienti a forma di statuetta d'onice, e hanno ricostruito l’incidente. Secondo le indagini, a far cadere l’oggetto sarebbero stati dei bambini che lo avrebbero accidentalmente lasciato cadere nel vuoto. Dopo la morte di Chiara, l’ipotesi di reato è passata da lesioni colpose a omicidio colposo.

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