Padova

Muoversi in città è sempre più sostenibile, Mobike ora raggiunge nuovi quartieri

La richiesta arriva da molti cittadini che con questa estensione avranno la possibilità di usufruire del servizio di bike sharing senza penalità

Muoversi in città è sempre più sostenibile, Mobike ora raggiunge nuovi quartieri
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Movi by Mobike, il sistema free floating di bici in condivisione del Comune di Padova, estende la sua area operativa.

Aggiunte nuove aree

Alle aree dove è già possibile usufruire del servizio si aggiungono, da sabato 24 ottobre 2020, cinque nuovi quartieri: Chiesanuova, Montà, Altichiero-Sacro Cuore, Pontevigodarzere e Camin-Zona Industriale. La richiesta arriva da molti cittadini che con questa estensione avranno la possibilità di usufruire del servizio di bike sharing senza penalità come invece avveniva fino a pochi giorni fa, rendendo di fatto impossibile l'utilizzo in quelle aree. L'assessore alla mobilità Andrea Ragona ha spiegato:

"Stiamo lavorando per offrire servizi di mobilità sostenibile anche nei quartieri meno vicini al centro, a tutti i cittadini deve essere data la possibilità di usufruire di un servizio importante come il bike sharing che a Padova sta avendo dei numeri molto importanti. La possibilità di usare le bici in condivisione diventa ancora più importante in un periodo difficile come questo, in quanto viene offerto ai cittadini un nuovo modo sostenibile di muoversi. Era necessario estendere l'area operativa, perché erano molti i cittadini che non potevano godere di questo servizio. Siamo molto fiduciosi che nelle prossime settimane muoversi in questi quartiere con le bici arancioni diventerà la norma".

Vicini ai rioni

Le nuove aree di sosta permetteranno di parcheggiare la bici sostanzialmente lungo le principali direttrici di questi quartieri, in quanto l'eccessivo allargamento comporterebbe una estrema rarefazione delle bici e un conseguente disservizio. In questo modo si riesce a mantenere una buona densità ma rimanendo comunque vicini ai rioni che si sviluppano lungo le assi principali. Ragona ha concluso:

"Nelle prossime settimane monitoreremo i nuovi flussi. Se tutto procederà come ci aspettiamo, non escludiamo di inserire in futuro nuove aree operative".

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