Morte Eleonora Chinello, indagata dottoressa che non prestò le cure: richiesta la sospensione dall'incarico

La morte di Eleonora Chinello, la giovane di 14 anni investita mentre si recava a scuola in bicicletta, ha innescato indagini e polemiche che si estendono dall’ambito giudiziario a quello sanitario. L'incidente dello scorso 28 ottobre ha sollevato dubbi sull’efficacia dei soccorsi prestati sul posto dalla dottoressa A.M.L.. Quest’ultima, giunta con un’ambulanza ma ingaggiata tramite una cooperativa privata, è ora sotto inchiesta per omicidio colposo, interruzione di pubblico servizio e omissione di atti d’ufficio (in copertina: Eleonora Chinello).

Denunciata dagli infermieri presenti

A puntare il dito contro la dottoressa sono state le infermiere presenti al momento dell'incidente, le quali hanno ribadito in un rapporto che l’azione della dottoressa sarebbe stata insufficiente a garantire un’assistenza adeguata a Eleonora, già gravemente ferita dai traumi riportati nell’impatto.

In risposta alle accuse, prende parola il legale della dottoressa Raffaele Giorgio, del foro di Salerno, il quale ha precisato che la dottoressa non avrebbe alcuna responsabilità penale. Decisivi saranno, quindi, i risultati dell'autopsia, avvenuta lo scorso mercoledì 6 novembre 2024.

Richiesta la sospensione

Nel frattempo, l’Ulss Euganea ha chiesto alla società cooperativa CMP, che gestiva il servizio della dottoressa, di sospenderla dal servizio presso l’ospedale di Piove di Sacco.

Anche l’Ulss 1 Dolomiti, dove la dottoressa esercita come medico di base nel Comune di Sedico, ha avviato un’indagine interna per accertare la compatibilità tra il suo incarico ambulatoriale e l’impiego nei servizi d’urgenza.

"Noi non sapevamo di questa collaborazione, quindi di questa presenza della dottoressa all’interno dei servizi di emergenza e urgenza, gestista da una cooperativa - spiega al TGR Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale dell'ULSS 1 Dolomiti - Da noi la dottoressa ha un incarico di medicina generale, provvisorio, che sta svolgendo da alcuni anni, e che sta continuando a svolgere".

Mancano i controlli

Domenico Crisarà, Presidente dell'Ordine dei Medici di Padova, ha espresso preoccupazione riguardo alla crescente delega a cooperative esterne per coprire incarichi medici in aree critiche, come i servizi di emergenza.

"In questi anni - spiega Crisarà al TGR - si è diminuita la possibilità da parte dell’Ordine dei Medici, e di altre strutture preposte, al controllo e alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti per esercitare determinate aree della professione medica".

"Se pensiamo in questo momento, anche un medico italiano, pensionato, cancellato dall’Ordine, può esercitare attraverso sistemi di gettonisti o cooperative, praticamente utilizzando un sistema di autocertificazione, che vale anche soprattutto per quei soggetti che vengono arruolati all’estero, si capisce che la qualità diventa meno controllata".

I funerali di Eleonora

Eleonora, come ogni mattina, si stava recando a scuola in sella alla sua bicicletta. Verso le 7.30 di ieri, lunedì 28 ottobre, mentre stava pedalando per Via San Polo, la 14enne sarebbe stata investita da un'auto, guidata da un 34enne.

Immediatamente, la ragazza era stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Padova. Purtroppo, data la gravità delle ferite, per la giovane non c'è stato nulla da fare, venendo a mancare nel primo pomeriggio.

I funerali di Eleonora si terranno sabato 9 novembre 2024, alle 10.30, nella chiesa di Sant’Angelo di Piove di Sacco.