Protesta musicale

Monselice: flash mob dei musicisti contro il nuovo regolamento comunale che vieta la musica

La norma, che ha fatto molto discutere, impedisce di suonare, anche in casa propria durante il fine settimana.

Monselice: flash mob dei musicisti contro il nuovo regolamento comunale che vieta la musica
Pubblicato:
Aggiornato:

L'ordinanza della prima cittadina di Monselice Giorgia Bedin impedirebbe di suonare, anche per le abitazioni private, nel fine settimana.

La protesta rumorosa dei musicisti contro il nuovo regolamento

Protesta rumorosa e colorata sabato 6 giugno a Monselice di musicisti e simpatizzanti contro il nuovo regolamento comunale redatto dal Comandante della Polizia municipale Albino Corradin. Un regolamento che ha fatto molto discutere soprattutto perché vieta ai musicisti di suonare, anche in casa propria, nel fine settimana ed al di fuori di certe fasce orarie. Il flash mob è stato organizzato dalla lista di minoranza "Ambiente e società".

Tra gli altri punti dell'ordinanza più controversi ci sono i limiti alle possibilità di fare volantinaggio, il divieto di portare a spasso il cane, anche al guinzaglio nelle aree gioco per i bambini e il divieto di parcheggiare le bici per strada se non sulle apposite rastrelliere, che però - dicono i cittadini - sono carenti.

Bedin: "Un regolamento simile a quello di tante altre città"

Il sindaco Bedin ha ribattuto ritenendo questa protesta solo una sterile polemica politica. "Regolamenti simili - ha sottolineato - sono presenti anche in altri comuni. L'intento è solo quello di limitare gli eccessi".

"Sarà mia cura - ha aggiunto - convocare al più presto i rappresentanti dei musicisti di Monselice per chiarire, insieme al Comandante Albino Corradin, la norma regolamentare relativa alla musica".

 

Daniele Fregno

Seguici sui nostri canali