A Piombino Dese

Minaccia la sorella con un fucile ad aria compressa: arrivano i Carabinieri e scoprono anche la sua serra di marijuana

Un 42enne originario del cittadellese arrestato nella giornata di sabato 19 luglio 2025 per minacce e lesioni aggravate e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Minaccia la sorella con un fucile ad aria compressa: arrivano i Carabinieri e scoprono anche la sua serra di marijuana

E’ stato arrestato lunedì 21 luglio 2025, un 42enne originario del cittadellese che aveva avviato una fiorente coltivazione di marijuana a Piombino Dese, scoperta dai Carabinieri che erano stati chiamati dalla sorella poiché minacciata con un fucile ad aria compressa.

Il litigio in famiglia

I fatti risalgono al tardo pomeriggio di sabato 19 luglio 2025, quando a Piombino Dese, una 49enne ha contattato il 112 richiedendo l’intervento dei Carabinieri in quanto, nel corso di una lite, era stata minacciata e aggredita dal fratello che impugnava, appunto, un fucile.

Quando i Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione del 42enne, attigua a quella della donna, quest’ultimo è apparso particolarmente agitato, riferendo che i dissidi familiari fossero relativi a una questione ereditaria e ammettendo di aver minacciato la sorella brandendo un fucile ad aria compressa.

La perquisizione domiciliare

Così i militari hanno avviato una perquisizione domiciliare: in camera da letto hanno trovato il fucile ad aria compressa di libera vendita ed una dotazione di 900 pallini in piombo, ma anche 200 grammi di infiorescenze di marijuana e un bilancino di precisione.

L’arma, la droga ed una serra

Nella camera a fianco, infatti, era stata allestita una vera e propria serra con tanto di ventilatori ed illuminazione a neon, oltre a diversi rami di marijuana in essiccazione mentre due piante di marijuana di 50/70 cm di altezza sono state trovate anche in garage.

Le pene comminate

Per quanto sopra, il 42enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, è stato associato alla Casa Circondariale e questa mattina gli è stato intimato il divieto di dimora a Piombino oltre che di avvicinamento alla sorella.