Ci ha provato

"Mi hanno rubato l'auto e poi si sono schiantati", ma in realtà era stato lui da ubriaco

Un sinistro avvenuto a Legnaro nella notte di mercoledì 12 marzo 2025: i Carabinieri non sono caduti nell'imbroglio di un 20enne milanese

"Mi hanno rubato l'auto e poi si sono schiantati", ma in realtà era stato lui da ubriaco
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Nella notte di mercoledì scorso, 12 marzo 2025, si è verificato un incidente a Legnaro. Un'auto è uscita di strada, andando poi a schiantarsi contro altri due veicoli parcheggiati. Sul luogo del sinistro, un giovane, 20enne milanese, che ha chiamato i Carabinieri raccontando di aver subito il furto del suo mezzo da parte di alcuni malviventi, i quali poi hanno tamponato le due auto in sosta.

Una versione quasi verosimile, non fosse che ai militari dell'Arma è parsa fin da subito poco credibile. A confermare i loro dubbi, un rapido accertamento su cosa fosse successo prima dell'incidente e poi il più classico test del palloncino. Risultato? Nessun furto di auto, ma solo un 20enne ubriaco che non riusciva a guidare, ma che per farla franca si è inventato una balla bella e buona (in copertina: immagine di repertorio creata con l'intelligenza artificiale).

Prima fa l'incidente da ubriaco, poi inventa una scusa per scamparla

Ci ha provato, ma gli è andata male. Ed è giusto così, perché in certe situazioni ci si deve solo assumere le responsabilità di ciò che si è fatto, senza inventarsi scuse di alcun tipo per evitare guai. E dire che, per come si è conclusa la vicenda, gli è pure andata bene, considerato che mettersi ubriachi alla guida può provocare conseguenze anche ben peggiori.

Invece dalla sua auto incidentata ne è uscito sulle sue gambe e, una volta resosi conto di cosa fosse successo, ha ritrovato un briciolo di lucidità per architettare una via di fuga. Protagonista dei fatti è stato un ragazzo di 20 anni residente nel milanese. Il giovane, a seguito di una serata con amici in cui ha alzato troppo il gomito con l'alcol in un locale, si è comunque messo alla guida, nonostante i suoi sensi non fossero centrati al 100%.

Il risultato finale, come facilmente intuibile, è stato il tamponamento di due autovetture parcheggiate. Ma il 20enne, di fronte a quel "macello", ha deciso di chiamare il 112 non tanto per segnalare il sinistro stradale che aveva provocato, quanto piuttosto per raccontare una storia totalmente diversa.

Il giovane milanese, infatti, si è inventato che un gruppo di malviventi, dopo avergli rubato l'auto, abbia tamponato i veicoli in sosta, per poi scappare a piedi una volta impossibilitati a proseguire la fuga col mezzo. Sul posto, in breve tempo, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Ponte San Nicolò.

Tasso alcolemico sopra i limiti: scatta la denuncia e il ritiro della patente

I militari dell'Arma ci hanno messo poco a tracciare il vero quadro della situazione. Dopo aver ricostruito cosa fosse realmente accaduto prima dell'incidente, i Carabinieri hanno sottoposto il 20enne al test alcolimetrico: il risultato del "palloncino" è stato di un tasso pari a 1,40 g/l, ben al di sopra dei limiti previsti per legge.

Con effetto immediato, è stata ritirata la patente di guida al giovane milanese, denunciato in ipotesi accusatoria di simulazione di reato e guida in stato di ebrezza. Ora dovrà rispondere dell'accaduto davanti all'Autorità Giudiziaria.

Si precisa che il procedimento è in fase di indagini preliminari e l’indagato deve ritenersi non colpevole sino ad eventuale condanna definitiva.

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