Mettevano ben visibili solo i prezzi più bassi del “self service”: sanzionati 7 distributori
Non rendevano noti su supporti o cartelli separati quelli praticati per l’erogazione con servizio, che è obbligatorio esporre in modo visibile dalla carreggiata.
Nel mese di agosto i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova hanno continuato a monitorare la rete distributiva di carburanti della provincia, al fine di contrastare eventuali illeciti in materia di accise sui prodotti energetici, possibili pratiche commerciali scorrette o manovre speculative sui prezzi, tenuto anche conto delle misure anti-crisi adottate al riguardo.
Mettevano ben visibili solo i prezzi più bassi del “self service”
L’intensificazione delle attività di controllo ha permesso di contestare violazioni amministrative nei confronti di sette gestori di distributori di carburante, esercenti a Padova e provincia, per irregolarità in materia di pubblicità dei prezzi.
Nel dettaglio, i Baschi Verdi del Gruppo di Padova hanno individuato sette impianti di distribuzione che pubblicizzavano esclusivamente i prezzi più bassi del “self service”, non rendendo noti su supporti o cartelli separati quelli praticati per l’erogazione con servizio, che è obbligatorio esporre in modo visibile dalla carreggiata, inducendo in errore il consumatore circa la maggiorazione applicata in presenza dell’operatore.
I gestori dei distributori sono stati segnalati alle Autorità competenti per la definizione del contesto amministrativo.
Gli interventi descritti, che si aggiungono a quelli conclusi nello scorso mese di aprile, testimoniano il costante impegno della Guardia di Finanza a garantire l'effettività della tutela dei diritti dei consumatori e le condizioni di libera concorrenza sul mercato.