Maxi multa al maniaco delle "Torri", si masturbava tra le auto parcheggiate
Sono stati numerosi gli interventi dei Carabinieri in tutto il territorio provinciale. Dai furti alle violazioni di provvedimenti. Fino agli atti osceni in luogo pubblico.
Alcuni passanti avevano segnalato la presenza di un uomo sospetto. Inizialmente si credeva fosse un ladro o un vandalo. E invece era un maniaco.
Maxi multa al maniaco delle "Torri"
Negli ultimi giorni sono stati numerosi gli interventi dei Carabinieri in tutto il territorio provinciale. Dai furti alle violazioni di provvedimenti. Fino agli atti osceni in luogo pubblico.
Giovedì 21 gennaio 2021 a Rubano in provincia di Padova i militari della stazione di Sarmeola di Rubano hanno tratto in arresto in flagranza per tentato furto aggravato, Ning Zhigang, cinese del 1982, senza fissa dimora, pregiudicato, sorpreso nel negozio "Chich e Cheap" nel centro commerciale "Le Brentelle" di via della Provvidenza dopo aver rubato un giubbotto da 110 euro.
Sempre giovedì ma nel pomeriggio a Piove di Sacco, i Carabinieri della stazione di Codevigo hanno denunciato per inosservanza al provvedimento del divieto di ritorno E.H.S. nato in Marocco nel 2001 residente a Campolongo Maggiore in provincia di Venezia, noto alle Forze dell'ordine, il quale, nonostante colpito dalla misura di prevenzione del divieto di fare ritorno nel Comune di Piove di Sacco fino al 26 ottobre 2023, si trovava proprio lì.
Il giorno prima, invece, sempre a Piove di Sacco, i Carabinieri della stazione locale hanno denunciato A.C. classe 1964, residente a Praia a Mare (CS), nota alle Fdo; G.S, classe 1966 residente a Basiano (MI). Le indagate nel mese di settembre si erano finte agenti assicurativi di una nota compagnia, proponendo a un 51enne di origini rumene residente a Sant'Angelo di Piove di Sacco, l'attivazione di una polizza, facendosi versare su carta prepagata 320 euro, salvo poi sparire dalla circolazione.
A Este, i Carabinieri hanno denunciato al termine delle indagini condotte, per il reato di truffa, C.S.P, nato in Ruanda nel 1993 e residente a Ovezzo. Il giovane in data 24 ottobre 2020 aveva contattato online la denunciante residente a Este, per l'acquisto di un paio di sandali da donna da 80 euro. Ma l'aveva raggirata facendosi accreditare su prepagata una somma pari a 425 euro.
Venerdì 22 gennaio 2021 a Cittadella alle 16.30, a conclusione di accertamenti, i militari dell'Arma hanno contestato una sanzione amministrativa da 10mila euro nei confronti di G.A., classe 1984, residente a Cittadella, artigiano, poiché responsabile di aver commesso atti osceni in luogo pubblico. Era stato infatti notato da alcuni cittadini, che l'avevano visto aggirarsi in modo sospetto tra le auto in sosta nel parcheggio del centro commerciale "Le Torri". Inizialmente si pensava fosse un ladro o un vandalo: ma poi quanto è stato fermato si è proceduto con la visione delle telecamere di sorveglianza. L'uomo, nascondendosi tra le vetture, si masturbava al passaggio delle donne più avvenenti.
Nei giorni scorsi i Carabinieri di Legnaro hanno denunciato per truffa in concorso, al termine degli accertamenti, N.F. classe 1967, residente a Milano, noto alle Forze dell'ordine. L'indagato, unitamente ad altra persona in corso di identificazione, nel mese di giugno 2020, nell'ambito di una trattativa privata per l'acquisto di un'autovettura Toyota Yaris, si è fatto versare su carta prepagata da un 33enne operario, la somma di 600 euro, rendendosi poi irreperibile.
Venerdì in tarda serata, i Carabinieri di Padova nell'ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato per furto aggravato C.M. tunisino del 1988, senza fissa dimora, noto alle Forze dell'ordine, sorpreso dal personale di vigilanza del punto vendita Oviesse di Padova di via San Fermo, dopo aver rubato capi d'abbigliamento per un valore di 50 euro, nascondendoli nel proprio zainetto.
Sempre venerdì è stato denunciato per la violazione della misura di prevenzione C.S.I, nato in Romania nel 1998, senza fissa dimora, in quanto inottemperante alla misura di prevenzione del divieto di ritorno per 3 anni nel comune di Padova emesso dalla locale Questura a carico del predetto soggetto.
Denunciato anche G.A. residente a Piove di Sacco, nato nel 1994, il quale controllato in via Ariosto alla guida della propria autovettura, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di due involucri contenenti complessivamente 5 grammi di eroina. L'uomo poi si è rifiutato di sottoporsi all'accertamento sanitario. Stesso scenario per L.M., classe 1992, residente a Sant'Angelo di Piove di Sacco, passeggero del veicolo. Segnalati entrambi come assuntori di sostanze stupefacenti. Droga posta sotto sequestro.