Lite tra genitori al campetto

Malinteso senso di come aiutare i figli a farsi strada nella vita?

Due ragazzi giocano a calcio. Purtroppo i genitori erano a bordo campo,

Malinteso senso di come aiutare i figli a farsi strada nella vita?
Pubblicato:
Aggiornato:

Due genitori finiscono in lite per un rigore non dato.
Ieri pomeriggio, lunedì 3 febbraio 2025, durante un pomeriggio nel corso del quale, liberi dal lavoro, due genitori avevano portato i figli al campetto da calcio, essi stessi sembra abbiano trasformato le beghe che, in quanto futili, avrebbero potuto starsene confinate nel terreno di gioco, in una sfida personale con tanto di brutto epilogo.

Epilogo: la violenza?

Ieri, appunto, tra le 13.30 e le 13.45, al parco Matteo Toffanin, alla Guizza, quartiere di Padova, un genitore avrebbe aggredito un bambino di 10 anni durante una partitella di calcetto tra ragazzi.

Il parco dei campetti alla Guizza

E', infatti, giunta notizia che la discussione tra i giovani calciatori, iniziata per un rigore contestato, sarebbe sfociata in un confronto piuttosto acceso tra gentori, anche se essa avrebbe potuto rimanere circoscritta alle dinamiche di gioco tra i due bambini.

Per quel rigore negato, però:

"Uno degli adulti, padre di uno dei ragazzini coinvolti, avrebbe attraversato di corsa il campo e si sarebbe avventato sul suo contendente, afferrandolo per il collo e strattonandolo".

Fatto sta che era presente anche il padre della vittima, il quale ha subito allertato i soccorsi, all'arrivo dei quali il bambino è stato trasportato al pronto soccorso pediatrico con lividi ed un’escoriazione al ginocchio. Solo dopo gli accertamenti del caso, il ragazzino è stato dimesso con cinque giorni di prognosi.

Poteva andare diversamente?

Già, ma non poteva finire lì: sul posto, infatti, erano arrivati anche i Carabinieri del Nucleo Radiomobile i quali hanno identificato l’aggressore ed ai quali, ognuno dei presenti ha dato la sua versione ancorhé la lite, secondo i testimoni stessi , fosse già terminata.

Che dire?

A noi arriva il lancio della notizia che fa scalpore, e magari non fa neppure più audience. Agli inquirenti tocca, invece, di ricostruire i fatti per capire come siano andate le cose.

Ogni commento - ciascuna delle parti considerata in grado di intendere e di volere - potrebbe considerarlo lesivo dei propri interessi e, quindi, qui ci fermiamo, ma di quel che resta in animo ai due piccoli amici, a chi interessa?

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali