Guardia di Finanza

Luminarie di Natale e accessori per smartphone pericolosi per i consumatori, sequestrati 27mila articoli

Due interventi, in particolare, hanno riguardato soggetti economici: uno nel capoluogo e uno in zona industriale

Luminarie di Natale e accessori per smartphone pericolosi per i consumatori, sequestrati 27mila articoli

Sequestrati 27mila prodotti elettrici ed elettronici pericolosi per i consumatori

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova, con un comunicato di lunedì 29 dicembre 2025, ha reso noto che nell’ambito dei controlli nel periodo delle festività natalizie, ha sequestrato, in alcuni punti vendita all’ingrosso del padovano, circa 27 mila prodotti elettrici / elettronici, non rispondenti alle vigenti prescrizioni di sicurezza per i consumatori.

Due interventi, in particolare, hanno riguardato soggetti economici del capoluogo e dell’hinterland.

Festività impegnative per i Finanzieri di Padova

Prima situazione a rischio

Sono state identificate a Padova, in una ditta per il commercio all’ingrosso di articoli casalinghi, circa 3.800 luminarie natalizie prive delle necessarie indicazioni identificative del fabbricante, in violazione delle norme del codice del consumo che obbligano ogni rivenditore a identificare il produttore e a fornire indicazioni utili alla valutazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dall’uso dei prodotti.

Seconda situazione a rischio

In zona industriale a Padova, circa 23.000 accessori per smartphone del tipo caricabatterie, auricolari e batterie portatili, erano in autoarticolato che li stava consegnando a un’azienda avente per attività economica l’importazione dalla Cina di prodotti elettronici / elettronici e la loro successiva distribuzione nel territorio nazionale.

La merce trasportata, ed altra già stoccata all’interno dell’impresa, era irregolare, in quanto accompagnata da dichiarazioni di conformità redatte in Cina da un soggetto giuridico non autorizzato ad impegnare il fabbricante o il suo rappresentante autorizzato sul territorio dell’Unione Europea.

Sequestro ed ammende

Conseguenze

In entrambi i casi, la merce è stata sequestrata ed è stata comminata una sanzione amministrativa il cui ammontare potrà arrivare ai 30mila euro, nei confronti dei legali rappresentanti  delle ditte che sono state anche segnalate alla Camera di Commercio di Padova.